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Cronaca

Scarcerato a Napoli, la famiglia non lo vuole: arriva a Latina e un parente lo fa denunciare

Succede anche questo in tempi di Coronavirus. Gli agenti di polizia, chiamati dal familiare, lo hanno denunciato per violazione dei decreti del governo

Era stato scarcerato dal carcere di Poggioreale solo ieri sera, 19 marzo. Stava scontando una pena per i reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia ma quando è tornato a casa i familiari lo hanno rifiutato e l'uomo ha pensato bene di prendere un taxi e raggiungere un parente a Latina. Anche qui però non è stato il benvenuto e il parente, trovandoselo alla porta, ha addirittura chiamato la polizia.

Gli equipaggi della squadra volante sono intervenuti nella notte in via Carpanese dove appunto era stata segnalata la presenza di un pregiudicato campano. Quando hanno raggiunto l'abitazione, gli agenti hanno potuto ricostruire tutta la storia. L'uomo, 46 anni, nel pomeriggio del 19 marzo era stato scarcerato. Ha fatto ritorno nella sua abitazione a Napoli ma si è trovato di fronte al rifiuto dei suoi familiari che non intendevano riaccoglierlo in casa. 

Da qui la decisione di recarsi presso un suo lontano parente residente a Latina per essere li ospitato. Preso un taxi, il 46enne è arrivato nella notte a Latina. QMa qui la scena si è ripetuta. Il parente non solo ha rifiutato di accoglierlo ma ha segnalato alla polizia la sua presenza in violazione del divieto di lasciare il proprio comune di residenza senza validi motivi. Al termine degli accertamenti di rito, M.R., nato a Napoli, appena uscito dal carcere è stato denunciato aper violazione del decreto e segnalato al tribunale di Napoli per l'eventuale valutazione di un provvedimento di inasprimento delle misure da adottare nei suoi confronti.

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