Coronavirus, nel Lazio 823 casi. D'Amato: "Siamo in guerra, aumento previsto nei prossimi giorni"
Altri 99 casi positivi nella regione e sei i decessi, a fronte di sole 44 persone guarite dall'inizio dell'emergenza
"Siamo in guerra e stiamo combattendo. Abbiamo messo in campo 5 Covid Hospital per un totale di mille posti solo su Roma. L'andamento del trend nella nostra regione è inferiore al 20% ma nei prossimi giorni ci aspettiamo un lieve incremento". Sono le parole dell'assessore regionale alla Sanità e Integrazione socio sanitaria Alessio D'Amato sulla situazione complessiva del Lazio.
Al termine della consueta videoconferenza della task force regionale con i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere, si contano altri 99 casi di positività al Coronavirus e sei decessi. Escono invece dalla sorveglianza 2.585 persone che hanno terminato la quarantena.
La nuova app della Regione ‘LazioDrCovid’ in collaborazione con i medici di medicina generale, ha già registrato 5.617 utenti ovvero pazienti che hanno scaricato l’applicazione e 649 medici di famiglia collegati.
Ad oggi il totale dei casi positivi nel Lazio è di 823. I ricoverati non in Terapia intensiva sono 426, quelli in Terapia intensiva 45, quelli trattati in isolamento domiciliare 270, i deceduti 38, i guariti 44.
Sui social un appello del presidente della Regione Nicola Zingaretti, anche lui positivo al Covid-19: "Si sta facendo tanto ma purtroppo siamo ancora nel pieno della crisi. Non bisogna distrarsi in alcun modo. Chiedo di nuovo a tutte e a tutti di rispettare le regole e restare a casa. Non uscite".