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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Lutto nel mondo del rugby: muore per covid Massimo Cuttitta

Aveva 54 anni, era nato a Latina e viveva da molti anni ad Anzio. E' deceduto ad Albano Laziale a causa delle complicazioni del virus

Lutto nel mondo del rugby italiano. Ha perso la vita ieri, domenica 11 aprile, L'ex pilone della nazionale italiana, Massimo Cuttitta, è morto all'età di 54 anni per le complicazioni dovute al covid. A darne notizia è stata in una nota la stessa Federazione: "È stato con il più profondo sgomento che la Federazione Italiana Rugby e l'intero movimento rugbistico nazionale hanno appreso della prematura scomparsa di Massimo Cuttitta, avvenuta ad Albano Laziale all'età di 54 anni per complicazioni insorte a seguito della positività al Covid-19. Massimo, azzurro numero 423, aveva debuttato con l'Italia a Napoli nel 1990 contro la Polonia, indossando poi la maglia della Nazionale in altre sessantanove occasioni sino al 2000, anno del suo ritiro internazionale dopo aver vissuto da protagonista il debutto nel Sei Nazioni contro la Scozia, nell'indimenticabile successo del 5 febbraio al Flaminio. In ventidue occasioni, Cuttitta aveva guidato come capitano la Nazionale Italiana Rugby".

Nato a Latina e resdente da anni ad Anzio, ma cresciuto rugbisticamente in Sudafrica, aveva indossato in carriera le maglie de L'Aquila, dell'Amatori Calvisano e del Milan e quella degli Harlequins londinesi, prendendo parte nel mentre a due edizioni della Coppa del Mondo e vestendo in più occasioni il bianconero dei Barbarians. Conclusa l'esperienza d'Oltremanica, aveva ricoperto il ruolo di giocatore-allenatore per numerosi club italiani - Bologna, Rugby Roma, Alghero e Leonessa - prima di approdare come tecnico degli avanti ad Edimburgo e, da lì, alla federazione scozzese, rilanciando con il proprio lavoro il pack Highlander sulla scena internazionale. Più recentemente, aveva messo la propria esperienza di allenatore della mischia al servizio di Nazionali emergenti come Romania, Canada e Portogallo, svolgendo incarichi di consulente per i rispettivi staff tecnici.

"Tutto il rugby italiano è intimamente toccato dalla scomparsa di Massimo, uno dei simboli della Nazionale che, grazie a una straordinaria generazione di giocatori, conquistò l'accesso al Torneo delle Sei Nazioni con una serie di indimenticabile prestazioni negli Anni '90" ha dichiarato il presidente della Fir, Marzio Innocenti.

In memoria di Massimo Cuttitta il Presidente federale ha disposto che un minuto di silenzio venga osservato nel prossimo fine settimana prima del calcio d'inizio degli incontri del Campionato Italiano Peroni Top10.

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