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Cronaca

Crisi idrica, ancora disagi nel sud pontino. Da Acqualatina il sì ai dissalatori

Prime risposte della società dopo l'incontro dei giorni scorsi con i sindaci di Formia e Gaeta. Tecnici a lavoro per individuare i siti idonei all'installazione di impianti mobili di dissalazione dell'acqua di mare per la produzione di acqua potabile

Giorni difficili a Formia, Gaeta e in diversi centri del sud pontino alle prese con una grave carenza idrica che sta creando notevoli disagi ai cittadini. 

Riduzioni ed interruzioni idriche notturne sono state annunciate ancora ieri da Acqualatina, “al fine di evitare lo svuotamento dei serbatoi e garantire la continuità di erogazione del servizio”. 

Dei problemi e delle lamentele della popolazione si sono fatti portavoce i due sindaci di Formia e Gaeta lo scorso lunedì 5 giugno nel corso di incontri che si sono tenuti con i vertici di Acqualatina proprio per affrontare e risolvere al più presto la grave emergenza idrica che da diversi giorni attanaglia tutto il Basso Lazio.

I DISSALATORI - Una prima riposta alle richieste dei primi cittadini dei due centri pontini è arrivata ieri con il sì da parte di Acqualatina ai dissalatori. Una proposta che era stata avanzata dal sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, proprio per ridurre i disagi della popolazione, provocati dalla morsa della siccità. La comunicazione al primo cittadino da parte dell’amministratore delegato della società, Raimondo Luigi Besson, è arrivata nella giornata di ieri.  

I tecnici di Acqualatina - si legge nella missiva - sono già al lavoro per individuare i siti idonei all'installazione di impianti mobili di dissalazione dell'acqua di mare per la produzione di acqua potabile, in grado di contribuire, unitamente alle azioni intraprese, a fronteggiare l'emergenza in atto. In forza del contratto stabilito con la Società ACCIONA Agua S.A., infatti, il Gestore è in grado di approvvigionare e rendere operativo in tempi contenuti un impianto mobile di dissalazione (SKID) che ha una capacità produttiva di circa 30-35  l/sec. immediatamente disponibile in rete". 

Avanzata, nei mesi scorsi, durante gli incontri con i tecnici ed i vertici della Società di gestione idrica, l'idea dei dissalatori  è stata nuovamente proposta e sollecitata dal sindaco Mitrano nella riunione del 5 giugno. "L'installazione temporanea dei dissalatori - commenta il sindaco Mitrano - rappresenta l'unica strada perseguibile per attenuare subito le forti problematiche poste dalla carenza idrica alla vita quotidiana delle popolazioni, in attesa che si portino a compimento i lavori di potenziamento dell'approvvigionamento delle centrali di produzione di Capodacqua e Mazzoccolo, di realizzazione di un nuovo pozzo di captazione in località 25 Ponti, e gli interventi sulla rete idrica del sud pontino per la riduzione della dispersione d'acqua. Azioni queste ultime che richiedono tempi, anche amministrativi e burocratici, più lunghi".

"Il Sì di Acqualatina - conclude il primo cittadino - conferma la validità e la fattibilità concreta del progetto ‘dissalatori’, da noi avanzato, così come delle altre proposte, che si stanno realizzando. Un ringraziamento è doveroso ai vertici della Società, in primis all'Ing. Besson, per la celerità della riposta. Celerità che dimostra la piena volontà, l'impegno fattivo ad individuare e realizzare soluzioni efficaci ed immediate per un'emergenza davvero non più sostenibile dalla popolazione di Gaeta e dell'intero Golfo. Prossimo step, per il quale ci attiveremo subito,sarà l'istituzione di un tavolo tecnico, come richiesto dall'Ing. Besson, finalizzato ad avviare al più presto il complesso iter autorizzatorio relativo all'installazione ed esercizio degli impianti di dissalazione. Tavolo cui saranno invitati, oltre al Prefetto, tutti gli Enti ed Amministrazioni coinvolte".

FORMIA - Intanto a Formia, dove cresce il malcontento della popolazione per i continui disagi, il Comune ha attivato un ufficio di emergenza idrica che “si occuperà di garantire l’erogazione a domicilio dell’acqua alle categorie sociali protette (anziani, disabili e malati), impossibilitate a raggiungere piazza Santeramo in Colle dove Acqualatina ha predisposto il servizio sostitutivo tramite autobotti”. 

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