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Cronaca Formia

Crisi idrica, nuovo incontro tra Comune di Formia e Acqualatina: il quadro degli interventi

Nuovo faccia a faccia tra Amministrazione e società, anche all'indomani della Conferenza dei Sindaci. In arrivo una seconda nave cisterna, al vaglio l'ipotesi dei dissalatori; insufficiente la sorgente di Conca

GLI ITERVENTI IN CORSO- Per raggiungere la portata di almeno 80 litri al secondo che consentirebbe di limitare la riduzione controllata dell’acqua al solo orario notturno (dalle ore 00:00 alle 05:00), ha illustrato l'Amministrazione in una nota, sono in corso le seguenti di attività:

- Recupero perdite: la riparazione di alcuni guasti (come quelli in via Solaro e via Cassio) ha consentito di approvvigionare in maniera costante i quartieri posti al di sopra della rete ferroviaria. “Attualmente - spiega ancora il Comune -, le zone di via Cassio, San Remigio, Castellone alta, Rio fresco e Acqualonga non sono sottoposte a riduzione del flusso idrico”. Il Comune ha chiesto al gestore di rafforzare l’impegno su questo fronte, ritenendo il recupero delle perdite una priorità assoluta nell’ottica di un pronto superamento dell’emergenza. “Acqualatina – spiega il Sindaco Bartolomeo - ipotizza di recuperare dall’attività un massimo di 20 litri al secondo. Noi, invece, riteniamo che si possa fare molto di più”. Alle due squadre attive sui territori di Formia, Gaeta e Minturno da lunedì se ne aggiungerà una terza. Il Comune ha offerto il supporto del suo ufficio tecnico.

- Navi cisterna: sono utilizzate per incrementare la portata dell’acqua. L’Amministrazione ha chiesto ad Acqualatina di utilizzare la condotta idrica che il Comune ha realizzato nel 2002 al Molo Vespucci e che potrebbe rendere da subito disponibile l’attracco di una seconda nave cisterna in modo da immettere in rete altri 30-35 litri al secondo. Il quantitativo andrebbe ad aggiungersi agli altri 30 litri garantiti dalla prima nave cisterna già operativa. “Gli alti costi di questo servizio – commenta l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -, uniti alla non facile reperibilità sul mercato in un periodo di siccità diffusa, rendono questo strumento possibile solo in casi di estrema necessità e con una ricorrenza limitata. La priorità resta il recupero delle perdite”.

- Ricerca altre fonti: dal sopralluogo di ieri mattina, è emerso che la sorgente di Conca non ha una portata rilevante. Andranno realizzate indagini più approfondite ma si tratta comunque di una soluzione di non brevissimo periodo che potrebbe essere attivata come fonte di approvvigionamento per usi civici (ad esempio, la pulizia delle strade e l’annaffiatura delle aree verdi pubbliche). 

- Centrale di Capodacqua: la sorgente è interessata da interventi di potenziamento che si concluderanno a fine luglio e da cui dovrebbero essere recuperati ulteriori 10/15 litri al secondo.

- Dissalatori: è stata discussa la possibilità di installare impianti per la dissalazione dell’acqua marina, da cui potrebbe derivare un recupero di ulteriori 45/60 litri al secondo. L’installazione degli impianti richiede almeno 30/40 giorni e sarebbe in ogni caso limitata al periodo estivo. Se ne discuterà la prossima settimana in una conferenza dei servizi cui prenderanno parte Prefettura, Comuni del territorio e Acqualatina. “In quella sede – sottolinea Bartolomeo - verificheremo il luogo dove installarli, considerati i rischi ambientali connessi a questo tipo di tecnologia e l’esigenza di tutelare il turismo della nostra città”. Per quanto riguarda i dissalatori, i tecnici di Acqualatina, spiega la società in una nota, “ hanno evidenziato la necessità di procedere quanto prima con l’installazione”, “al fine di alleviare i disagi alla cittadinanza di Formia e Gaeta e supportare i consumi a ridosso dell’imminente stagione estiva. Peraltro - prosegue la nota -, i dissalatori verranno installati nel porto di Formia a seguito di attenti e puntuali studi tecnici e ambientali svolti nei giorni scorsi. Gli impianti garantiranno 15 litri al secondo ciascuno e una portata complessiva di ulteriori 2.600 metri cubi al giorno”.

- Autobotti: su richiesta del Comune, come previsto dal regolamento del servizio idrico, Acqualatina installerà un servizio sostitutivo tramite autobotti presso Largo Berlinguer (per la zona di San Pietro-San Giulio) e piazza Buonomo-Chiesa del Carmine (per la parte alta di via Vitruvio). Sono sempre attive le fontane di Vindicio e Largo Paone-Piazza Testa.

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