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Cronaca

Formia, delocalizzazione pontile Eni: Ascom Confcommercio e Sib in campo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

"L'Ascom Confcommercio e SIB Sindacato Italiano Balneari di Formia intervengono in merito agli articoli apparsi su diversi organi di stampa, che hanno per oggetto la delocalizzazione ipotetica del pontile petroli nel tratto di mare antistante la spiaggia di Vindicio.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali oltre a esprimere la più viva soddisfazione alle forze politiche e all'Amministrazione Comunale di Formia, per l'attenzione che stanno dedicando alla questione della delocalizzazione del pontile ENI, ritengono anche, che ormai si renda fondamentale, istituire un Tavolo Tecnico composto dai rappresentanti di Enti ed Istituzioni (Comuni costieri; Autorita Portuale; Capitaneria di Porto; CCIAA di Latina, Associazioni di Categoria etc,.), in cui si possa affrontare con perizia e continuità attraverso frequenti riunioni tale delicato argomento.

Oltre quindi ad avvalorare la proposta della delocalizzazione off-shore, tesi da noi sempre sostenuta e già proposta in molte sedi istituzionali e non, invitiamo l'Amministrazione Comunale di Formia a richiedere agli Enti di competenza di produrre un piano economico, per verificare la fattibilità economica di un eventuale riattivazione delle condotte del vecchio campo boe, che ci risultano essere ancora utilizzabili.

Ribadiamo con assoluta fermezza la nostra contrarietà all'avvicinamento alla spiaggia di Vindicio dell'attuale pontile e ci impegneremo, anche in una costante sensibilizzazione su tutto il nostro territorio per il tema in questione.

La funzione di decidere le soluzioni "sicure ed ecocompatibili" è delle parti politiche-istituzionali, ma con l'ausilio di chi vive il mare ed il territorio quotidianamente.

Scongiurare finalmente, definitivamente, questa scellerata possibilità, nonché evidenziare una volta per tutte che, Formia è una città a vocazione turistica e che il Golfo di Gaeta non può essere consegnato nelle mani di lobby economiche che con le loro scelte unilaterali e dannose, nulla apportano in termini occupazionali e di rilievo per l'economia del nostro territorio.

Nel rimarcare la nostra preoccupazione circa gli sviluppi invitiamo l'attuale Amministrazione Comunale a restare vigile come noi altrettanto faremo, apprezzandone appieno la continuità e l'attenzione, fino ad ora profusi".

Il Presidente Ascom Confcommercio Formia Gianni Gargano e Il Vice Presidente Sib-Confcommercio Formia Gianfilippo Di Russo

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