Inseguito su uno scooter tenta di disfarsi della pistola, 19enne arrestato
Le indagini avviate nello scorso aprile aprile: inseguito dalla polizia aveva cercato di nascondere l'arma poi ritrovata. Le accuse sono di detenzione e porto di arma clandestina
Le manette per lui sono scattate con le accuse di detenzione e porto di un’arma comune da sparo con matricola abrasa.
Il blitz degli uomini della squadra mobile di Latina è scattato nel pomeriggio di ieri al termine di una mirata attività investigativa e per dare esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina.
Ad essere arrestato è stato un giovane di 19 anni di nazionalità tunisina, A. J. Le indagini erano scattate nell’aprile scorso in seguito al recupero da parte della polizia di una pistola beretta Beretta calibro 9 con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 6 cartucce.
Il ritrovamento era avvenuto al termine di un inseguimento lungo viale Kennedy a Latina da parte degli agenti della volante e nei confronti di uno scooter con a bordo due persone che si muoveva con disinvoltura tra le auto, effettuando manovre pericolose e in contromano.
Durante la fuga il passeggero del mezzo a due ruote aveva cercato di nascondere l’arma sul passaruota di un’autovettura parcheggiata lungo il tragitto, prima di riuscire a scappare facendo perdere le sue tracce.
L’attività investigativa svolta dalla squadra mobile in collaborazione con il gabinetto provinciale di polizia scientifica che ha curato l’analisi dei reperti biologici sulla pistola, sul casco e sul giubbotto lasciati in terra dal fuggitivo, ha permesso così di risalire ed identificare il 19enne pregiudicato per rapina.
Rintracciato dalla squadra mobile, il giovane è stato tratto in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Latina a disposizione del sostituto procuratore Capasso che ha coordinato le indagini.
