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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Borgo Podgora

Evadono dai domiciliari, fermati con armi pronti alla rapina: arrestati

Le manette sono scattate per due uomini ristretti ai domiciliari in una clinica a Borgo Le Ferriere. Sequestrati anche accessori per il travisamento del volto e hashish

Secondo le forze dell’ordine aveva preparato tutto per mettere a segno il colpo. Tempestivo l’intervento dei carabinieri che questa mattina hanno fatto scattare le manette ai polsi di due uomini originari di Roma ma entrambi ristretti al regime degli arresti domiciliari presso la Comunità terapeutica Valle della Speranza di Borgo Le Ferriere.

L’operazione è avvenuta intorno alle 12.20 proprio nel borgo pontino per mano dei carabinieri di Podgora nell’ambito di specifici servizi di controllo effettuati in zone e fasce orarie mirate e considerate le più plausibili per sgominare furti o rapine.

S. D. di 39 anni e A. C di 27, dopo essere stati fermati dai militari dell’Arma che subito li hanno identificati, sono stati sottoposti a perquisizione.

All’interno della Fiat 500 sulla quale viaggiavano sono stati  rinvenute due pistole una Mauser calibro 6.35, non censita in Banca Dati, fornita di 2 proiettili di cui uno in canna ed una riproduzione di pistola, priva di tappo rosso, calibro 9x21, dello stesso  tipo di quelle in dotazionealla polizia. Inoltre, sempre dalla vettura sono saltati fuori anche degli accessori per il travisamento del volto.

Dalla successiva perquisizione domiciliare presso la clinica dove i due malviventi dovevano scontare i domiciliari, nella camera del 27enne è stato scoperto anche un grammo di hashish e un coltello della lunghezza di 10 centimetri.

Non contenti delle manette che sono subito scattate ai loro polsi, i due hanno anche opposto resistenza all’arresto danneggiando il pannello interno dello sportello posteriore sinistro dell’autovettura militare.

Gli arrestati, con l’accusa di detenzione, porto, modifica e possesso illegale di armi comuni da sparo, danneggiamento di autovettura militare, evasione, resistenza a pubblico ufficiale, e ricettazione in concorso sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Latina.

L’ autovettura, le armi, gli accessori e la sostanza stupefacente sono state poste sotto sequestro.

Proprio il possesso delle armi su cui verranno effettuati approfonditi accertamenti, fa ritenere che i due avessero intenzione di compiere una rapina di lì a poco in danno di obiettivi sensibili.

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