Sezze scalo, Legambiente: "Crescono le discariche abusive"
Sempre più preoccupante il fenomeno dei cumuli di pneumatici e altri rifiuti speciali dati alle fiamme a ridosso dei campi e dei canali
“Le discariche abusive sempre più vicine a Sezze Scalo”. E pericolosamente sempre più vicine alle sorgenti delle Sardellane e delle Mole Muti, che servono gli acquedotti dei comuni della piana pontina, tra cui anche Latina. La nuova accorata denuncia arriva dal circolo Lepini di Legambiente che monitorano e segnalano il problema dal 2009.
Le campagne setine sono sempre più riempite da cumuli di gomme d’auto, guaine di cavi elettrici, amianto e altri rifiuti speciali. “Le discariche abusive una volta piene, soprattutto quelle della Migliara 46 - spiega una nota di Legambiente - vengono bruciate per far posto a nuovi rifiuti speciali. I fumi si disperdono nell’aria, inquinandola, mentre le ceneri residue e il pirolizzato prodotti dai roghi entrano nel ciclo dell’acqua usata per l’irrigazione dei campi e penetrano nella falda acquifera che alimenta le sorgenti delle Sardellane e delle Mole Muti, da cui partono gli l’omonimi acquedotti creando gravi pericolo alla salute della popolazione”.
Fino ad oggi il territorio interessato è rimasto compreso nella parte più bassa della pianura pontina (circa due metri sotto il livello del mare) in un’area scarsamente abitata utilizzata soprattutto per scopi agricoli e allevamenti di bufale. “Oggi stiamo assistendo - denuncia ancora Legambiente - ad un ulteriore peggioramento della già grave situazione. Le gomme d’auto vengono abbandonate sempre più vicino al centro abitato di Sezze Scalo, sintomo questo che chi compie queste azioni delittuose ha meno paura di essere intercettato da chi dovrebbe effettuare i controlli”.
Secondo quanto riferito dall’associazione ambientalista nuovi cumuli di gomme d’auto sono stati abbandonati nei pressi del chilometro 37 dell’ex strada statale dei Monti Lepini in uno dei punti preferiti dai piromani per innescare incendi nella zona collinare di Monte Trevi. Un’altra discarica si trova in Via Sicilia (Sezze Scalo) a meno di un chilometro dal centro dello scalo. In un altro dei punti di innesco dei piromani che appiccano gli incendi nell’area dell’Antignana.
“La situazione - conclude Legambiente - è ormai diventata insostenibile. E’ necessario che le discariche abusive siano rimosse e che vengano presi tutti i provvedimenti necessari per impedire che queste azioni delittuose continuino a recare ulteriori danni alla popolazione e all’ambiente”.
