rotate-mobile
Cronaca

Don’t Touch, assoluzione definitiva per il poliziotto Carlo Ninnolino

Il verdetto della Corte di Cassazione. Confermate le condanne per Giovannelli, Neroni e Falco

“Ho perso tre anni di vita e adesso voglio che mi venga restituita la mia dignità”. A parlare è il poliziotto Carlo Ninnolino, assolto definitivamente dalla Corte di Cassazione nell’ambito del processo Don’t Touch.

Ninnolino era stato arrestato il 12 ottobre 2015 con l’accusa di far parte dell’associazione a delinquere capeggiata da Costantino Cha Cha Di Silvio e della quale facevano parte Francesco Viola e i Travali e di avere fornito informazioni agli altri indagati relative alle indagini che li riguardavano.  

Accuse per le quali era stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione con il rito abbreviato nel processo di primo grado per poi essere assolto in Appello, sentenza contro la quale aveva fatto ricorso il Procuratore Generale, ricorso che è stato dichiarato inammissibile. Il poliziotto, difeso dall’avvocato Silvia Siciliano, complessivamente ha trascorso cinque mesi in carcere, sei mesi agli arresti domiciliari e altri dodici mesi con l’obbligo di firma oltre ad essere stato sospeso dal servizio per 27 mesi ed essere stato poi trasferito da Latina a Roma.

“Ora è finita – commenta nello studio del suo legale – ma ho vissuto un vero e proprio calvario sia a livello umano che professionale. Ho sempre lavorato onestamente – aggiunge – e rivoglio indietro la mia dignità e se possibile tornare a lavorare nella Questura di Latina”.

Confermate invece le condanne per Francesco Falco (2 anni e 2 mesi), Antonio Neroni (3 anni e 4 mesi) e Antonio Giovannelli (5 anni e tre mesi).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Don’t Touch, assoluzione definitiva per il poliziotto Carlo Ninnolino

LatinaToday è in caricamento