rotate-mobile
Cronaca

Dormitorio, insorge l’opposizione: “Un progetto 365 giorni l’anno”

Polemiche dopo le visite al centro provvisorio: Pd e Fioravante chiedono un intervento concreto. Quando aprirà la nuova struttura, peraltro destinata ad un numero inferiore di senzatetto?

L’apertura delle porte del dormitorio provvisorio allestito presso l’ex Consorzio Agrario anziché spegnere le polemiche ha fomentato gli animi dell’opposizione, di nuovo tornata a parlare dell’emergenza senzatetto.

Per i consiglieri comunali del Pd, con Giorgio De Marchis e Nicoletta Zuliani in prima linea, da un lato e Marco Fioravante dall’altro, il nodo più che essere legato alla struttura provvisoria, che il prossimo 30 aprile chiuderà i battenti, ruota tutto intorno a quella definitiva di via Aspromonte la cui apertura è stata annunciata più volte dall’amministrazione comunale e mai effettivamente arrivata.

L’altro problema è quello del numero dei posti letto, del numero delle persone che ogni sera potranno essere ospitate nel centro di via Aspromonte. Saranno 21 più 4 posti per i casi di emergenza, a cui potranno accedere solo coloro che sono residenti nel Comune di Latina.

E proprio qui scatta la polemica; quando e con quali modalità aprirà il nuovo dormitorio definitivo, e come si pensa di riuscire a governare l’emergenza freddo con un numero di posti disponibili di fatto inferiori a quelli presenti nel dormitorio provvisorio.

PD - “L’assessore – dichiara il capogruppo del Pd Giorgio De Marchis - continua nei suoi tour a far vedere ciò che già esiste; non capendo che il problema non è l’oggi ma ciò che verrà. In questa direzione abbiamo posto diversi quesiti ai quali l’assessore ha sempre evitato di rispondere, come per esempio quando abbiamo chiesto di sapere i motivi che ostacolavano l’apertura del nuovo dormitorio e la data in cui questo sarebbe stato messo a disposizione della città. Soprattutto vorremo conoscere nei dettagli il piano di emergenza sociale del Comune di Latina, sempre che ne esista uno”.

“Purtroppo l’assessore, per difendere il proprio operato e quello degli uffici, cede alla tentazione di attaccare la minoranza invece di dare risposte  - commenta la consigliera del Pd Nicoletta Zuliani - oppure devia l'attenzione da ciò che va migliorato facendo vedere che invece è tutto sotto controllo. Le cose stanno diversamente e l' assessore ne è perfettamente a conoscenza”.

Il Pd chiede all’amministrazione impegni precisi per garantire un servizio di assistenza ai senzatetto che duri 365 giorni l’anno e che non si militi ai periodi di emergenza. “Pensiamo– aggiungono i consiglieri– che sia opportuno aprire entro brevissimo tempo il nuovo dormitorio al quale dovrà essere affiancata nei periodi di emergenza la struttura provvisoria attuale. Chiederemo e proporremo un impegno economico nel prossimo bilancio di previsione nel quale presenteremo un emendamento. Sappiamo benissimo che non può essere presentato oggi, come ironicamente sostenuto dalla Fanti, perché il bilancio ancora non c’è e non certamente per responsabilità dell’opposizione”.

“Pensiamo sia doveroso – concludono i consiglieri comunali De Marchis e Zuliani -, anche per il rispetto delle procedure amministrative, che l’assessore Fanti venga nella commissione servizi sociali a illustrare il bando per l’affidamento del nuovo dormitorio. Le modalità che si sceglieranno dovranno essere frutto dell’indirizzo politico consiliare e non solo del pensiero dell’assessore”.

FIORAVANTE - “Sono passati più di tre mesi dalla mia interrogazione comunale sullo stato dei lavori del dormitorio definitivo e da quella data, oltre alle visite con i giornalisti e alle comunicazioni di apertura attraverso il sito istituzionale e gli organi di stampa, poco si è fatto realmente”.

“Dopo le mie continue sollecitazioni – afferma Fioravante – siamo riusciti solamente a capire che il dormitorio è costato 415mila euro e il temine dei lavori è stato fissato nella data del 4 gennaio 2012. A questa data è seguita quella del 9 marzo in cui, sul sito ufficiale del comune di Latina, si annunciava l’immediata apertura del dormitorio comunale di via Aspromonte. La struttura, infine, è stata consegnata al Segretariato dei servizi sociali il 23 marzo. Da quella data, però, più nessuna informazione sui reali flussi, sull’utilizzo e su un regolamento utile a capirne l’effettiva funzionalità della struttura ricettiva”.

Il consigliere Marco Fioravante ricorda che la capienza del dormitorio definitivo di via Aspromonte è inferiore a quello provvisorio con il quale è stato affrontato il freddo dei mesi passati.

“Dopo mesi di annunci e presentazioni varie – conclude Fioravante – sarebbe il caso di pubblicare i dati ufficiali delle persone che hanno usato, fino ad oggi, il dormitorio e con quali picchi massimi. Oltre a ciò sarebbe utile capire se il comune di Latina, ed in particolar modo i Servizi Sociali, ha provveduto a stilare una mappatura dei bisogni e dei luoghi di fortuna in cui sono presenti i senza tetto, recuperando in qualche modo il lodevole progetto degli Angeli Custodi della Provincia di Latina. Ed in ultimo – chiede in consigliere Fioravante – vorrei sapere come il Comune intende rispondere ad una eventuale insufficienza numerica da parte del dormitorio definitivo. Adesso spero si inauguri finalmente il dormitorio di via Aspromonte annunciato in pompa magna quasi due mesi fa (era il 9 marzo)”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dormitorio, insorge l’opposizione: “Un progetto 365 giorni l’anno”

LatinaToday è in caricamento