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Cronaca

Droga e telefoni cellulari nel carcere di Velletri, 14 arresti tra Roma e Latina

L'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Roma scattata questa mattina all'alba; gli arrestati permettevano l'introduzione all'interno del carcere di Velletri di droga, cellulari e schede telefoniche in uso ai detenuti, eludendo i controlli

Droga e telefoni cellulari introdotti nel carcere di Velletri e destinati ai detenuti.

Questo quanto scoperto dai carabinieri del comando provinciale di Roma che da questa mattina all’alba hanno fatto scattare un’operazione che ha portato a 14 arresti tra le province di Roma e Latina. Da questa mattina, infatti, stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti delle 14 persone.

I 14 arrestati, infatti, sono ritenute responsabili, a vario titolo, di condotte illecite che permettevano l’introduzione all’interno del carcere di Velletri di sostanze stupefacenti, telefoni cellulari e schede telefoniche in uso ai detenuti, eludendo i controlli.

Nell’ambito della stessa operazione, denominata "Input", in collaborazione con il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, sono in corso anche perquisizioni in alcune celle degli Istituti di Pena di Civitavecchia, Frosinone, Roma Rebibbia, Roma Regina Coeli, Campobasso, Viterbo e Spoleto.

Nelle indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Velletri, sarebbero coinvolti anche un agente di polizia penitenziaria e un infermiere entrambi in servizio nel carcere di Velletri.

AGGIORNAMENTI - Le indagini, come riportato da RomaToday, sono state avviate nel gennaio del 2015 e sono state condotte anche attraverso una meticolosa attività di intercettazioni telefoniche ed ambientali.

I 14 arrestati - cinque detenuti, un agente della penitenziaria, un infermiere del carcere e parenti e amici che favorivano l'arrivo di cellulari e droga nella casa circondariale - dovranno rispondere a vario titolo dei reati di corruzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,  ricettazione di telefoni cellulari e schede telefoniche utilizzate dai detenuti nel carcere di Velletri e riciclaggio di autovetture.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, come si legge sempre su RomaToday, usufruivano di sostanze stupefacenti e telefoni cellulari per parlare con gli affiliati della Camorra ed i familiari dall'interno del carcere di Velletri.

Per mesi i carabinieri hanno intercettato decine di detenuti che parlavano con l’esterno della struttura con parenti, amici anche per proseguire nei loro traffici illeciti. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati nelle celle dell’istituto di pena di Velletri 6 apparati cellulari, 3 schede telefoniche e sostanza stupefacente tipo hashish, eroina e cocaina.

TUTTI I PARTICOLARI DELL’OPERAZIONE SU ROMATODAY

INDAGATO DI APRILIA - A carico di un indagato di Aprilia colpito da misura in carcere è stato rubricato altresì il reato di riciclaggio di automezzi rubati. Nel corso delle indagini, in collaborazione con i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia e grazie all’attività tecnica di intercettazione, sono state rinvenuti nella sua disponibilità e sequestrati 4 mezzi con telaio “ribattuto” e documenti contraffatti tra cui: 1 Smart, 1 mini Cooper, 1 carro attrezzi e 1 Lancia Y, risultati rubati rispettivamente in Roma, Albano Laziale e Latina. 

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