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Cronaca Sabaudia

Reperti archeologici, droga e sostanze dopanti in casa: denunciato

La scoperta fatta dalla guardia di finanza nell'abitazione di un giovane di 30 anni poco prima fermato per un normale controllo. Denunciato per impossessamento illecito di beni culturali e per spaccio di droga

Monete antiche, droga e sostanze dopanti: questo quanto scoperto dalla guardia di finanza all’interno dell’abitazione di un giovane di Sabaudia denunciato per impossessamento illecito di beni culturali e  per spaccio di sostanze stupefacenti.

Fermato durante un normale controllo mentre era diretto con la sua auto a Terracina, il ragazzo con il suo sospettoso stato di agitazione ha attirato l’attenzione delle fiamme gialle che hanno proseguito con gli accertamenti.

Durante la successiva perquisizione nell’auto sono state trovate tre dosi di cocaina ben occultate e pronte per essere spacciate; in casa invece il giovane di 30 anni nascondeva una varietà di sostanze proibite come il nandrolone e il testosterone, bilancini di precisione, sostanza da taglio e tutto il necessario per confezionare la cocaina.

Ma durante i controlli nella sua abitazione i militari hanno anche rinvenuto oltre 120 reperti archeologici di notevole valore storico tra cui ben occultate più di cento monete coniate tra l’età bizantina, cesariana, imperiale nonché le rare “Aes Rude”, premonete romane costruite con pezzi irregolari di bronzo non lavorati, a cui si aggiungono dei monili da destinare alle divinità, pesi da telaio, chiodi medioevali e un reperto di età preistorica (freccia o raschiatoio in amigdala).

Tutto il materiale è stato così posto sotto sequestro, mentre il ragazzo denunciato.

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