Emergenza idrica, tavolo in Prefettura: il punto della situazione nel sud pontino e sui Lepini
A Formia proseguono le attività del campo pozzi in località "25 ponti". Quasi complete le attività nelle zone montane
L'emergenza idrica in provincia al centro di una nuova riunione del tavolo tecnico permanente voluto dal prefetto Maria Rosa Trio. Nel corso dell'incontro, a cui erano presenti l'Autorità di bacino del fiume Tevere, la Regione Lazio, la Regione Campania, l'Ato4, i sindaci dei comuni del sud pontino e dell'area dei Monti Lepini insieme ai rappresentanti di Acqualatina, è stato esaminato lo stato di avanzamento dei diversi interventi in corso di realizzazione finalizzati a mettere in sicurezza il sistema idrico e a ottimizzarne la flessibilità. In particolare, è stato confermato dal gestore che le attività di Acqualatina proseguono su tre filoni di intervento: il potenziamento delle centrali esistenti, la ricerca di nuove fonti e il recupero delle perdite di rete.
I lavori nel Sud Pontino
Per quanto riguarda il sud pontino proseguono le attività del campo pozzi in località "25 ponti" a Formia, che vedono già ultimati i lavori per la messa in funzione del pozzo "Tulliola" e del pozzo "Terenzia". Stanno invece per essere terminati i lavori di interconnessione delle reti di Minturno e di Cellole.
La situazione sui Monti Lepini
Per quanto riguarda invece l'area dei Monti Lepini, quasi tutte le opere previste sono state concluse: il potenziamento delle centrali di Fiumicello e Capodacqua, l'attivazione dei pozzi Volaga e il risanamento della condotta Sardellane-Terracina per una portata aggiuntiva totale di 155 litri al secondo.
Gli interventi in corso
Sono poi tuttora in corso interventi di interconnessione dalla centrale di Sardellane a Fiumicello e a un campo pozzi di nuova realizzazione a Roccagorga; l'affidamento della gara per l'installazione di un dearsenizzatore alla centrale di Sardellane; la ricerca di acqua nel comune di Amaseno. Infine, i lavori di recupero delle perdite hanno portato a risultati importanti, con picchi del 50% in alcuni comuni del sud pontino. La prossima riunione del tavolo tecnico è prevista non appena saranno disponibili i dati pluviometrici dei mesi di febbraio e marzo.
