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Cronaca Borgo Montello

Rifiuti, Di Giorgi contro Clini: “Latina non può pagare colpe altrui”

Il sindaco critica la scelta annunciata dal ministro dell'ambiente di portare i rifiuti di Roma nelle altre province laziali: "Occorre il confronto con le amministrazioni locali"

"Non vogliamo sottrarci al principio di solidarietà ma ritengo che il ministro e il super-commissario, prima di adottare qualsiasi provvedimento, debbano confrontarsi con noi, con la comunità locale”. Il sindaco Giovanni Di Giorgi non ci sta a farsi passare sulla testa la scelta di trasferire a Latina i rifiuti della provincia di Roma, alle prese con le difficoltà della discarica di Malagrotta. E così, a poche ore di distanza dall'intervista rilasciata dal ministro dell'ambiente Clini a La Repubblica, il primo cittadino si dice contrario alla proposta di trasferire a Borgo Montello i rifiuti della Capitale.

“La questione rifiuti è molto delicata e noi come amministrazione - afferma Di Giorgi in una nota ufficiale - la stiamo affrontando con grande serietà e impegno fin dal primo giorno. Stiamo facendo grandi sforzi, anche economici, per essere in regola con il rispetto delle norme legate al conferimento dei rifiuti in discarica. Per questo, infatti, i nostri rifiuti vengono pretrattati in un apposito sito, la Rida di Aprilia, prima di essere conferiti nella nostra discarica, cosa che non fanno gli altri comuni che conferiscono nel sito di Borgo Montello".

Di Giorgi definisce paradossale il fatto "che si riversino su Latina le colpe e i problemi di chi, invece, non è in regola con il conferimento e che non ha saputo o voluto trovare soluzioni al tema rifiuti". Il rischio, secondo il primo cittadino di Latina è che "passi il principio che viene penalizzato chi, come noi, cerca di essere in linea con il rispetto delle leggi".

"Il percorso che stiamo compiendo è quello di pretrattare i nostri rifiuti per arrivare a chiudere le nostre discariche - aggiunge Di Giorgi - non certo per aprire le porte a chi invece non è in regola. La stessa delibera approvata ieri in Consiglio comunale va nella direzione di delimitare l’area della discarica, anche attraverso successivi provvedimenti, e tutelare i residenti della zona che non possono continuare a subire ulteriori disagi”.

LE PAROLE DI CLINI E LE PROTESTE A MALAGROTTA. In un intervista rilasciata oggi al quotidiano La Repubblica il ministro dell'Ambiente Clini ha affermato che "dal 2 gennaio prendo io il controllo della situazione e si cambia musica. La legge di stabilità mi dà la possibilità di portare i rifiuti di Roma anche a Viterbo e a Latina e io renderò attuativo questo principio con il mio decreto". Intanto nella Capitale due proteste si sono registrate a Malagrotta e nella zona di Monti dell'Ortaccio, dove i cittadini si dicono contrari alla realizzazione di una discarica.

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