Incendio al porto di Gaeta, motonave in fiamme. Ma è un’esercitazione

Incendio al porto di Gaeta, ma è un’esercitazione. La simulazione questa mattina al fine di valutare il livello di prontezza operativa di tutti le Autorità ed Enti che concorrono, sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Gaeta, nelle operazioni di emergenza in caso di incendio in porto.

Durante la mattinata è stato simulato così il rogo a bordo della motonave “Oruba” - bandiera Panama – con un carico di billette di ferro, ormeggiata alla banchina “Salvo D’Acquisto”.

Dopo la richiesta di aiuto, in lingua inglese, alla sala operativa della Capitaneria di Porto da parte del comandante che segnalava l’incendio a bordo, sul posto sono stati mandati i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento e i militari della Capitaneria di Porto per verificare le condizioni di sicurezza in banchina con la partecipazione dei mezzi navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza per garantire la necessaria cornice di sicurezza in mare e la collaborazione anche delle unità navali dei piloti del porto, gli ormeggiatori e la società rimorchiatori per fronteggiare l’eventualità che il propagarsi dell’incendio rendesse necessario il disormeggio immediato della nave.

Mentre erano in corso le operazioni di spegnimento le pattuglie della polizia di Gaeta, dei carabinieri e della stessa Capitaneria di Porto hanno assicurato il cordone di sicurezza a terra, regolando l’accesso in porto ai soli mezzi di soccorso permettendo il rapido arrivo in porto dell’ambulanza per fornire le cure ad un membro di equipaggio, per una simulata ustione ed intossicazione.

Il positivo risultato dell’esercitazione antincendio iniziata senza preavviso e prevista dalla normativa nazionale, ha consentito di accertare l’elevato standard di collaborazione e prontezza operativa raggiunto tra i diversi soggetti istituzionali e privati