Paura intorno all’ora di pranzo a Monte San Biagio per l’esplosione di una bombola del gas da 15 chili in un’abitazione in centro a Monte San Biagio.

Erano intorno alle 13.15 quando è scattato l’allarme; provvidenziale l’intervento, nella palazzina adibita a centro di accoglienza per migranti al civico 16 di via Risorgimento, da parte dei vigili del fuoco della squadra 5A di Terracina, allertati dai carabinieri. Sul posto anche degli uomini della polizia locale.

Secondo le prime informazioni due giovani di 18 anni di nazionalità nigeriana, un ragazzo e una ragazza a quanto risulta in stato di gravidanza, sono rimasti feriti. La ragazza ha subito una forte agitazione ed un grave stato emotivo, tale che è stata trasportata dai Sanitari del 118 intervenuti sul posto, presso l'ospedale di Fondi e subito dopo al Goretti di Latina per il controllo dell' udito e gli altri controlli strumentali che il caso richiede. Il giovane, invece ha riportato gravi ustioni di primo grado agli arti inferiori e alle braccia, oltre ad un fortissimo stato emotivo e di prostrazione.

Stando ai primi accertamenti alla base dell’esplosione ci sono cause accidentali; danni all’abitazione dove si è verificata la deflagrazione che ha comportato la rottura degli infissi e dei vetri delle finestre della camera da letto e del locale cucina. Le strutture portanti dell'appartamento non hanno riportato alcun danno, tranne alcune microfessurazioni che hanno interessato le tamponature dei muri degli appartamenti vicini. L'intervento dei vigili del fuoco, si è concluso nel primo pomeriggio con la messa in sicurezza dell'appartamento interessato dall' esplosione e degli appartamenti vicini

Nella palazzina al momento pare fossero ospitati un gruppo di cittadini nord-africani.