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Cronaca Terracina

Compra un'auto ma non la paga, i creditori gli sequestrano il fratello

Il debitore un 28enne di Terracina. Suo fratello era stato sequestrato e tenuto in ostaggio. Tre uomini, due albanesi e un ciociaro, sono stati rinviati a giudizio

Sequestro di persona, lesioni personali, violazione di domicilio ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Questi i reati per i quali sono finiti sotto processo un uomo di 45 anni di Frosinone e due albanesi di 31 e 29 anni residenti a Frosinone.

La storia 

Tutto è avvenuto in un'abitazione di Terracina dove tre imputati, un mediatore ciociaro e due albanesi, si sono presentati in casa di una famiglia e hanno sequestrato un giovane, fratello di un ragazzo di 28 anni che aveva acquistato un'auto a Frosinone e che poi non l'aveva pagata.

Il sequestro

Una volta giunti nell’abitazione del giovane debitore, a Terracina, i tre si erano trovati davanti il fratello, che era stato costretto a seguirli. Una volta in macchina avevano obbligato il giovane a chiamare dal telefonino il parente di sangue convincendolo a saldare quel debito con un chiaro messaggio: se non avesse pagato avrebbero portato via il fratello. 

La telefonata ai carabinieri

A quel punto il 28enne aveva immediatamente allertato i carabinieri. E i militari in base alle indicazioni fornite erano riusciti in poco tempo a scovare il terzetto e a liberare il giovane che era stato preso come ostaggio. Sia il ciociaro che i tre albanesi erano quindi finiti tra le sbarre. Gli stranieri rappresentati dall’avvocato Antonio Perlini erano stati subito scarcerati, mentre il 45enne difeso dall’avvocato Enrico Pavia, aveva successivamente beneficiato dei domiciliari. Ma le indagini sono proseguito ed i tre adesso  sono stati rinviati a giudizio. L’udienza è stata fissata per il prossimo ottobre

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