Scoperta maxi evasione fiscale, sequestrati beni per oltre 15 milioni a una società immobiliare
L’amministrazione indagato per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, di occultamento delle scritture contabili obbligatorie e di omesso versamento dell’Iva. L’operazione della Finanza a Pomezia
Una maxi evasione fiscale che ha portato al sequestro di beni mobili e immobili per un valore di oltre 15 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza a Pomezia.
Il provvedimento cautelare, emesso dal gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale Roma nei confronti di una società di Pomezia operante nel settore immobiliare e del suo amministratore, indagato per le ipotesi di reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, di occultamento delle scritture contabili obbligatorie e di omesso versamento dell’Iva.
Dagli approfondimenti delle fiamme gialle della Compagnia di Pomezia è emerso, infatti, l’omesso versamento dell’Iva riscossa dai clienti per oltre 15 milioni di euro. La Procura di Velletri, sulla base degli elementi raccolti dai militari, ha ottenuto così dal gip l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche “per equivalente” che ha riguardato 79 immobili di proprietà della società, situati nelle province di Lucca e di Pistoia e quote societarie, per un valore corrispondente alle imposte evase.
“Il provvedimento - viene spiegato in una nota della Guardia di Finanza - è stato emesso sulla base delle acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati”.
