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Cronaca Aprilia

"Evasione zero", presentati i risultati: accertamenti per 21 milioni di euro

Ad un anno di distanza dall'avvio del progetto del Comune di Aprilia arrivano i primi risultati positivi. Obiettivo: ridurre l'alta evasione fiscale. Prossimo step sarà la riscossione coattiva

Presentati, al Comune di Aprilia, i risultati annuali del progetto “Evasione Zero”, a poco più di un anno dal suo avvio risalente al settembre del 2016. Un progetto che racchiude tutte le attività per estendere la base dei contribuenti, ridurre l’alta percentuale di evasione fiscale e raggiungere livelli di equità fiscale tali da ridurre le bollette. Hanno partecipato alla conferenza di presentazione il sindaco di Aprilia Antonio Terra, l’assessore alle Finanze Roberto Mastrofini, il dirigente del II settore Francesco Battista e i referenti della piattaforma LoginPa, che è stata utilizzata come base di lavoro per l’incrocio delle banche dati dei contribuenti e la loro geolocalizzazione.

Al termine di un anno di lavoro, avviato appunto con la ricostruzione di un database attendibile incrociando i dati interni ed esterni arrivano i primi risultati positivi, in termini di sostanziale aumento del numero degli utenti che pagano i tributi locali in modo spontaneo. Come confermato dall’amministrazione comunale, il prossimo step che impegnerà gli uffici nell’arco del 2018, sarà avviare le procedure di riscossione coattiva.

Per quanto riguarda i tributi maggiori, sono stati quantificati accertamenti per circa 15 milioni di euro, ai quali si sommano gli accertamenti per Ici/Imu pari a circa sei milioni e 500 mila euro, per una somma complessiva che supera i ventuno milioni.

“Il nostro obiettivo – ha confermato l’assessore Mastrofini – è estendere l’utenza e aumentare gli incassi. Prima dell’accertamento abbiamo avviato un’attività collaborativa con il contribuente e ciò è dimostrato da una riscossione spontanea su accertamento di circa due milioni e 600 mila euro, pari al 20% del totale. Tutta l’attività degli uffici hanno portato ad un aumento delle utenze per la Tari del 14%, da 33 mila a 37.400, e ciò è equivalso ad uno sgravio fiscale medio del 15%. Va detto che i maggiori risultati sono stati ottenuti con le utenze domestiche: oggi l’85% degli utenti pagano regolarmente. Così non avviene per le utenze non domestiche, dove incassiamo spontaneamente da circa il 60% delle utenze. Nel 2018 continueremo a lavorare per recuperare questo 40% di utenze che non paga”.

Ultimo chiarimento, dovuto anche a seguito del caso nazionale scaturito da un’interrogazione parlamentare sul tema, ha riguardato la corretta applicazione della Tari per quanto riguarda le pertinenze e le cosiddette quote variabile e fissa. L’amministrazione e il dirigente del Settore Finanze hanno confermato che il Comune di Aprilia applica correttamente il tributo e che non vi sono errori nel Regolamento comunale per quanto riguarda i sistemi di tariffazione.

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