Falsificavano ricette per farmaci dimagranti, denunciate due sorelle
Nella rete del Nas un un'infermiera-caposala del Goretti di Latina e sua sorella casalinga, denunicate per peculato e ricettazione di farmaci: nelle loro abitazioni un centinaio di confezioni ad uso ospedaliero
Due sorelle denunciate per peculato e ricettazione di farmaci ospedalieri e il sequestro di numerose confezioni.
Questo il bilancio di un’indagine dei carabinieri del Nas di Latina che hanno eseguito accertamenti in alcune farmacie del capoluogo pontino scoprendo come le due sorelle falsificassero ricette mediche per l’acquisto di farmaci galenici dimagranti e detenessero presso le proprie abitazioni un centinaio di confezioni di farmaci ad uso ospedaliero - che in quanto tali possono essere dispensati solo dai nosocomi -.
“Le indagini hanno preso spunto da alcune ricette “sospette” rinvenute presso le farmacie ispezionate dai militari del Nas che - spiegano i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità - a seguito di ulteriori controlli, si sono rivelate false”.
I successivi accertamenti hanno poi permesso di scoprire che un’infermiera-caposala del Goretti di Latina “formava false prescrizioni mediche utilizzando indebitamente ricette in bianco intestate all’Azienda Usl di Latina e timbri di ignari medici ospedalieri, mentre la sorella maggiore, casalinga, le presentava presso alcune farmacie locali facendosi consegnare i relativi farmaci per il controllo del peso corporeo”.
La perquisizione locale, disposta dalla Procura nei confronti delle sorelle, ha portato poi al sequestro di farmaci galenici dimagranti e antinfiammatori, antidolorifici, antispastici, cardiovascolari, tranquillanti, cortisonici, antipiretici, diuretici, antivirali e antibiotici.
