Un’analisi storica che l’autore ritiene utile anche per comprendere il contesto odierno, per capire le dinamiche dell’attuale arrivo dei profughi di oggi. Questa una delle chiavi di lettura del lavoro di Carlo Miccio che verrà presentato lunedì 23 maggio alle 18,30 alla Feltrinelli di Latina in via Diaz.

Si tratta di un ebook dal titolo “Latina e il suo campo profughi. Un'analisi storico-antropologica”: è la riedizione di una tesi di laurea del 1990, in cui si tentava di fare una valutazione su quella che era stata la relazione tra la città e il campo Rossi Longhi, dove per oltre quarant'anni hanno trovato rifugio profughi e richiedenti asilo provenienti dai paesi dell'Europa Comunista.

“A distanza di ventisei anni – secondo l'autore – quell'esperienza ci può essere di aiuto per capire meglio in che maniera la città attuale si relazione con l'arrivo dei nuovi profughi, quelli provenienti dal sud del mondo e dal medio oriente insanguinato da guerre barbariche ed estenuanti: lo si può fare esaminando le diverse risposte delle istituzioni locali hanno dato durante gli anni alla questione, ma anche e soprattutto la reazione dei cittadini stessi, appartenenti a una comunità che in questi ventisei anni ha compiuto un enorme crescita in termini sia demografici che economici e socioculturali”

L'autore discuterà di questo ed altro insieme ad Anna Eugenia Morini e Lucia Mattei, due insegnanti attive da tempo nell'associazionismo culturale, e a Massimo Bortoletto, direttore della Feltrinelli.

L'ebook rappresenta la prima uscita editoriale della neonata associazione Magma, un collettivo latinense che mira a proporre nel futuro titoli digitali e cartacei di letteratura e saggistica di qualità, e che ha deciso di inaugurare la sua attività proprio con un lavoro che cerca di analizzare al meglio alcuni aspetti fondamentali dell'identità cittadina.