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Cronaca

Femminicidio, in campo Valore Donna e Centro Democratico

Mercoledì 22 maggio presso la sala stampa della Camera dei Deputati sarà presentata la proposta di legge sul femminicidio

La proposta di legge si è resa quanto mai necessaria alla luce degli ultimi, continui, episodi che vedono ancora una volta la donna al centro di notizie di cronaca nera.

Domani mattina, alle 10.15 presso la sala stampa della Camera dei Deputati, è prevista la conferenza stampa di presentazione della proposta di Legge che Valore Donna, l’associazione presieduta da Valentina Pappacena, ha preparato sul femminicidio grazie al grande lavoro dell’avvocato Stefano Ciapanna che da anni collabora con Valore Donna; proposta accolta subito dai parlamentari di Centro Democratico - primo firmatario il parlamentare di Centro Democratico, Roberto Capelli -.

Tra le novità previste la pena dell’ergastolo per le violenze che provocano la morte delle vittime e l’aumento della pena massima da 4 a 6 anni per il reato di stalking.

“Stiamo quasi perdendo il conto di quante donne sono state uccise solo dall’inizio dell’anno– afferma Valentina Pappacena presidente dell’associazione Valore Donna -. Si tratta, comunque, di cifre che non possono non fare riflettere se ci aggiungiamo che nel 2012 ne sono state uccise 124. Sta diventando un problema sociale per cui in Italia, a dispetto degli altri Paesi, si sta facendo ancora troppo poco. Fortunatamente – spiega la presidente di Valore Donna – qualcosa si sta muovendo visto che è ormai imminente la ratifica della Convenzione di Instanbul che approderà in Parlamento il prossimo 28 maggio”.

La Convenzione di Instanbul, come spiega l’associazione Valore Donna “aperta alla firma l’11 maggio del 2011, costituisce oggi il trattato internazionale di più ampia portata per affrontare questo orribile fenomeno del femminicidio e, tra i suoi principali obiettivi, ha la prevenzione della violenza contro le donne, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori. La Convenzione mira inoltre a promuovere l’eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra donne e uomini. Ma l’aspetto più innovativo del testo è senz’altro rappresentato dal fatto che la Convenzione riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione”.

Restituire dignità alle donne, ma anche ai bambini, violati ed abusati - afferma Valentina Pappacena - è un dovere in una società civile. Voglio ringraziare prima di tutto Centro Democratico e tutti i suoi rappresentanti per la grande sensibilità dimostrata ad accogliere la nostra proposta di Legge e voglio sperare che la task force annunciata dal neo ministro per le Pari Opportunità possa produrre un Piano di intervento articolato con azioni incisive per prevenire, contrastare e sconfiggere la violenza verso donne e minori”.

Alla conferenza stampa di domani mattina a Roma parteciperanno anche l’On. Bruno Tabacci e l’On. Roberto Capelli. “Sarà presente – annuncia Valore Donna -, inoltre, la nonna del piccolo Claudio Franceschelli, il bambino di appena 16 mesi gettato nel Tevere, ucciso dal padre il 4 febbraio del 2012 solo per fare un dispetto alla madre con la quale aveva appena avuto un’accesa discussione.

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