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Cronaca

Podgora in festa, il primo Borgo della bonifica pontina celebra i suoi 90 anni

Tra ricordi ed emozione sono trascorsi i due giorni dedicati ai festeggiamenti per i 90 di Borgo Podgora. Alle cerimonie presenti anche il vescovo Crociata, il presidente della Provincia Della Penna e il sindaco di Latina Coletta

Due giorni di festa a Borgo Podgora che, tra emozioni e ricordi, ha celebrato questo fine settimana i suoi primi 90 anni. 

Una manifestazione organizzata dalla Parrocchia S.Maria di Sessano insieme all'associazione Domusculta Sessana, Associazione Sessano '50, Centro Sociale Anziani don Giovanni Lerose, Asd Borgo Podgora 1950.

Nel pomeriggio di sabato si sono tenuti gli interventi storici di Piergiulio Subiaco e dello scrittore Antonio Pennacchi. Emozionante è stato il momento riservato ai racconti dei pionieri arrivati, a partire dal 1932, dall’Emilia, dal Veneto e dal Friuli, quando questa terra era una sorta di landa desolata da poco liberata dalle acque malsane della palude e la vita era fatta di stenti e tanto duro lavoro.

Domenica mattina il vescovo Mariano Crociata ha celebrato la Santa Messa insieme al parroco don Enrico Scaccia; al termine si è tenuto il pranzo comunitario presso il campo sportivo prima delle cerimonie che sono riprese nel pomeriggio con l'esibizione della banda musicale “Città di Latina”, il corteo per le vie del Borgo, l'omaggio e deposizione di una corona d'alloro al monumento alle famiglie venute da lontano, la visita alla mostra fotografica e all’esposizione degli elaborati delle scuole. 

I veri protagonisti delle due giornate sono stati però gli anziani che il comitato festeggiamenti ha premiato insieme agli alunni delle scuole. Hanno concluso la serata un simpatico spettacolo teatrale in dialetto veneto “Non sono più i tempi di una volta” che ha riproposto alcuni momenti della giornata di fatiche dei pionieri conditi dalle tipiche scaramucce tra marito e moglie, ed un brindisi finale. 

Alla cerimonia di domenica hanno presenziato, oltre a tanti cittadini, alle associazioni d’Arma e combattentistiche, a quelle sociali, sportive, di volontariato, anche le rappresentanze istituzionali. Oltre al vescovo Mariano Crociata, erano presenti il presidente della Provincia Eleonora Della Penna, il sindaco di Latina Damiano Coletta, il consigliere comunale di Cisterna Monica Marasca.

“Borgo Podgora, allora Villaggio di Sessano - ha ricordato Della Penna – ha avuto un ruolo di primissimo piano nell’imponente opera di bonifica: quella di avamposto nella lotta contro la palude. Qui sono sorti i primi fabbricati per gli operai che iniziarono a costruire canali, strade ed edifici pubblici e privati. Un legame forte con Cisterna che allora era il centro dei servizi tecnici, amministrativi e logistici e la stazione ferroviaria era il punto d’arrivo di tutti i coloni che giungevano dal Settentrione. Un legame tuttora stretto anche dal punto di vista religioso con numerosi residenti facenti parte della comunità parrocchiale di Podgora”.

“Momenti come questo – ha aggiunto Coletta – sono importanti affinché gli anziani, coloro che hanno fatto nascere e crescere il borgo con i loro sacrifici, possano passare il testimone alle nuove e future generazioni. I miei trascorsi sportivi mi hanno portato a frequentare questa comunità che ai miei occhi è sempre apparsa unita, fervida di iniziative, appassionata della propria storia e cultura”. 

Le iniziative per il 90esimo di Sessano proseguiranno durante tutto l’anno. Intanto domenica prossima, 12 marzo, alle 16,30 presso l’auditorium della scuola media Natale Prampolini, il Quartetto Cellacchi terrà un concerto dedicato al Borgo.

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