I carabinieri celebrano i 205 anni dell'Arma: la cerimonia a Latina
Durante la cerimonia è stato fatto un bilancio dell'attività in provincia e sono state consegnate 25 ricompense ad altrettanti militari del comando provinciale che si sono distinti nel corso di operazioni di servizio
Si sono svolte questo pomeriggio, 5 giugno, al Circolo cittadino di Latina, le celebrazioni del 205° anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri. Laa cerimonia, a cui hanno preso parte il prefetto Maria Rosa Trio, le autorità civili, militari e religiose della provincia pontina, ja visto schierato una reparto di formazione composto da una rappresentanza di militari in servizio presso il comando provinciale, dei comandanti di Stazione e dei reparti specializzati, nonché alcuni mezzi storici in uso all’Arma negli anni ‘50 e ‘80.
La cerimonia
Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica e del comandante generale dell’Arma, il colonnello Gabriele Vitagliano, comandante provinciale, ha commemorato l’evento soffermandosi sulla prestigiosa storia dell’Arma (di cui era testimone d’eccezione il carabiniere Mario Ciavaglia, protagonista nel 1943 di una rocambolesca fuga dai lager nazisti dove era stato deportato, al pari degli altri carabinieri della capitale, in vista del ghetto di Roma) e sulla continua azione di contrasto al crimine, esercitata dalle stazioni, dalle unità radiomobili e dagli altri reparti, che ha consentito all’Arma di perseguire ben il 76% di tutti i reati denunciati in provincia.
Un momento toccante è stato rappresentato dalla lettura della lettera di una madre, preoccupata per il dilagare della droga fra i giovani, un fenomeno verso cui si rivolge l'azione di contrasto dei militari.
Il bilancio delle attività
Nel corso dell’ultimo anno, i reparti dell’Arma della provincia hanno perseguito il 76% degli illeciti penali consumati sul territorio, scoprendo gli autori di oltre 3.400 reati; di cui 506 tratti in arresto. Conseguiti importanti risultati investigativi, sul contrasto ai fenomeni corruttivi nelle gare d’appalto pubbliche evidenziati nelle tre operazioni Tiberio, Tiberio 2, Touch down. Il colonnello ha inoltre ricordato la disarticolazione di un sodalizio criminale di matrice camorristica, responsabile del trasferimento fraudolento di denaro e utilità di provenienza illecita a cui sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per circa 1 milione di euro (operazione Aleppo). E menzionato l'impegno profuso per assicurare i molti risultati meno eclatanti ma sicuramente vicini alle esigenze del cittadino, anche nei settori d’intervento dei reparti specializzati (Forestali, Nas, Ispettorato del Lavoro, Tutela del Patrimonio culturale).
I riconoscimenti
Durante la cerimonia sono state consegnate 25 ricompense ad altrettanti militari del comando provinciale che si sono distinti nel corso di operazioni di servizio.
Encomi semplici concessi dal comandante della Legione Lazio
Reparto operativo di Latina:
Maggiore MEOLA Michele
Luogotenente c.s. PRIORE Raffaele
Maresciallo Maggiore PIERINI Massimo
Maresciallo Maggiore CASALE Fabio
Maresciallo Maggiore BOTTONE Giuseppe
Maresciallo Capo MACIOCE Giampaolo
Brigadiere Capo q.s. LONGOBARDI Vincenzo
Brigadiere Capo CARINGI Angelo
Brigadiere TORRE Michele
Vice Brigadiere CARRIERI Gianluca
Reparto territoriale di Aprilia
Capitano RUIU Vincenzo
Capitano MASCOLO Pierluigi
Maresciallo Maggiore DE CRISTOFARO Antonio
Maresciallo Maggiore RICCI Alessandro
Maresciallo Maggiore RUSTICO Stefano
Appuntato Scelto q.s. COMUNALE Paolo
Stazione di Sperlonga
Luogotenente CAPASSO Salvatore
Maresciallo Capo SPERINGO Patrizio
Appuntato Scelto q.s. DE STASIO Ciro
Attestati di riconoscimento concessi dal comandante della Legione Lazio
Compagnia di Formia
Tenente MILANO Massimo
Luogotenente BOVE Claudio
Maresciallo Maggiore DUELLO Domenico
Maresciallo Capo in congedo MOTIEKONIS Peter Anthony
Appuntato Scelto q.s. D'URSO Sergio
Appuntato Scelto q.s. IMPRODA Giuseppe.