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Cronaca

Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, le celebrazioni a Sermoneta e Aprilia

Si sono tenute domenica 8 novembre le manifestazioni per Festa delle Forze Armate e all’Unità Nazionale. Nell’ambito della cerimonia Sermoneta ha reso omaggio anche ai caduti di tutte le guerre

Si sono tenute domenica 8 novembre a Sermoneta ed Aprilia le celebrazioni per la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale.

SERMONETA - Nell’ambito delle cerimonie iniziate alle 11 e a cui hanno preso parte anche Anc, Protezione Civile, Associazioni, Centri Anziani, autorità militari in rappresentanza di Carabinieri, Polizia Locale, Esercito e Marina, Sermoneta ha voluto anche rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre.

Dopo la messa delle 11, celebrata dal parroco Don Giuseppe Fantozzi alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, il corteo aperto dalla banda musicale Fabrizio Caroso diretta dal Maestro Michele Secci si è diretta al monumento ai caduti dove è stato intonato l’Inno d’Italia e la Canzone del Piave. Dopo la deposizione della corona d’alloro, è stata la volta dei bambini della media dell’Istituto Comprensivo di Sermoneta che hanno letto poesie e testi di canzoni dedicate alla pace e al senso di fratellanza.

E proprio allo “spirito di comunità” ha fatto riferimento il sindaco Damiano nel suo intervento: “Rispettare le leggi e le regole della normale convivenza civile; il rispetto dell’altro e del diverso; l’accettare chi è in difficoltà e chi chiede aiuto: questo significa oggi “fare l’Italia”, far crescere la nostra nazione – ha detto –. Partecipare alla vita della propria comunità, impegnarsi per farla crescere e rendere il proprio paese più vivibile: questo significa oggi “fare l’Italia”. Fare comunità è un compito che spetta a tutti: non deleghiamo questo importante obiettivo ad altri, ma mettiamo in gioco noi stessi; è un dovere costruire attivamente il futuro del nostro paese senza invidie, senza paure che qualcuno rubi o s’impadronisca di quello che è di tutti”.

Doveroso omaggio ai soldati di Sermoneta che hanno partecipato – alcuni senza farvi mai ritorno – alla prima Guerra mondiale di cui quest’anno ricorre il centenario dall’entrata in guerra dell’Italia. “Gente comune trasformata in combattenti che scoprirono di essere cittadini, presero coscienza dell’esistenza di una Nazione, di una patria, e di un destino comune”, ha concluso il primo cittadino, rivolgendo un applauso da figli, nipoti e discendenti di quelli che Damiano ha definito “i nostri eroi”.

Una mostra a Palazzo Caetani allestita dall'Archeoclub locale è dedicata al contributo di Sermoneta alla Prima Guerra Mondiale, con cimeli, documenti e fotografie inedite. La mostra sarà visitabile fino al 15 novembre. Ingresso gratuito.

APRILIA - Celebrazioni per la festa del 4 novembre anche ad Aprilia ieri. Dopo il raduno previsto alle 8.15 in piazza Roma, a seguire la celebrazione della Santa Messa. Ultimo ed emozionante momento delle manifestazioni, la deposizione della Corona d’Alloro presso il Monumento ai Caduti. 

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