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Cronaca

Feste della birra, Delle Cave: “Offendono le vittime della strada”

Il vice presidente dell'associazione europea Familiari e Vittime della Strada interviene in merito alle numerose feste della birra, puntando il dito anche contro l'amministrazione di Latina

Offendono le vittime della strada e le loro famiglie”. Con queste parole il vice presidente dell’associazione europea Familiari e Vittime della Strada, Giovanni Delle Cave, definisce le tante “feste della birra” che in questo periodo affollano il calendario degli eventi in provincia di Latina.

“L’amministrazione pubblica che si dichiara sensibile allo spaventoso problema degli incidenti stradali, il Comune che proclama l’importanza della prevenzione rispetto ai drammatici problemi legati al bere, riguardanti particolarmente i giovani e la loro salute, e poi si tengono, con leggerezza e colpevole superficialità feste organizzate nel nome dell’alcol, proponendo l’alcol rivolte ai giovani e giovanissimi” commenta Delle Cave rivolgendosi anche al sindaco Di Giorgi.

“Secondo l’istituto superiore di sanità in Italia, circa il 60% degli incidenti stradali vede coinvolto almeno un conducente ebbro o ubriaco. La metà delle vittime di questi episodi sono considerate “vittime da alcol passivo”, sono persone ferite o uccise da guidatori ubriachi. L’OMS denuncia che l’alcol è la prima causa di morte tra i giovani europei tra i 15 e i 29 anni, e sollecita chi ha responsabilità amministrative ad intervenire per arginare questo drammatico fenomeno. La salvaguardia della vita pubblica non passa attraverso i patrocini delle feste alcoliche”.

“Non chiediamo di proibire – conclude Delle Cave -, ma ci chiediamo: chi deve essere educato ai giusti comportamenti?.. i giovani? I piccoli? Gli adulti? Signor sindaco ogni festa organizzata nel nome dell’alcol offende tutte le vittime della strada e le loro famiglie”.

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