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Cronaca Via San Giuseppe

Una fiaccolata per ricordare Alessia Calvani: “Vogliamo giustizia”

Grande risposta della gente che ha partecipato in massa alla mobilitazione per ricordare la 15enne uccisa da un'auto pirata lo scorso 2 settembre e tutte le vittime della strada

Un corteo lungo e silenzioso si è mosso tra le strade di Latina Scalo; luci bianche e palloncini colorati ne hanno accompagnato il percorso che dalla chiesa di San Giuseppe ha portato fino al portone di casa dove era solita entrare. 

Massiccia la partecipazione ieri alla fiaccolata organizzata per ricordare Alessia Calvani, la giovane di 15 anni che lo scorso 2 settembre è stata travolta e uccisa da un’auto pirata. Erano presenti i familiari di Alessia, i suoi amici più cari, ma anche chi la conosceva appena, chi anche solo per una volta per le strade di Latina Scalo aveva incontrato il suo sorriso sempre dolce e allegro.

“Vogliamo giustizia” dicono le sue amiche. “Pensiamo a lei tutti giorni, come possiamo non pensarci? Ogni strada, ogni cosa che facciamo ci ricorda lei. Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine che stanno facendo il loro lavoro e speriamo che presto chi ha ucciso Alessia venga preso”. “Speriamo che questa fiaccolata possa servire; speriamo che il responsabile si costituisca; avrà anche lui una coscienza?”

E poi il lungo corteo, un mare di persone che in un silenzio quasi assordante si muove per le vie di Latina Scalo, le stesse che Alessia percorreva ogni giorno. I suoi amici la salutano cantando le sue canzone preferite, e al grido di “giustizia per Alessia” arrivano fino al punto dove la tragedia si è compiuta. Un lungo applauso davanti lo striscione che campeggia sul cancello della sede dei vigili urbani e poi un coro unanime: “Alessia”.

Fiaccolata per Alessia Calvani

Ultima tappa il palazzo dove la 15enne uccisa viveva con la famiglia. Le parole del presidente dell’associazione Familiari e Vittime della Strada, Giovanni delle Cave, e quelle del sindaco Di Giorgi commuovono quanti sono presenti e racchiudono il pensiero di tutti. “Un ringraziamento a voi che siete qui oggi: state vicino alla famiglia di Alessia. Perdere un figlio in un incidente è un dolore atroce, abbiamo bisogno di voi – dichiara Delle Cave -. Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine che stanno lavorando; ci sono ottimi uomini nella polizia e presto assicureranno il responsabile alla giustizia. Ringrazio anche il sindaco Di Giorgi per la sua presenza oggi”.

Mi unisco al dolore della famiglia – afferma il primo cittadino di Latina -; le forze dell’ordine sono a lavoro per darle la giustizia che deve avere; Alessia dall’alto ci sta guardando e so che presto l’avrà”.

Un ringraziamento anche dal padre della 15enne che con la voce rotta dalla commozione ringrazia quanti hanno deciso di prendere parte alla mobilitazione simbolica: “Ringrazio voi, il sindaco Di Giorgi e le forze dell’ordine; spero che presto si riuscirà a prendere quest’assassino”.

Alla fine tra le lacrime degli amici un ultimo saluto ad Alessia con tutti i palloncini colorati che vengono fatti volare in cielo, prima dell’ennesimo appello: “Chi ha visto o sentito qualcosa quella sera parli, dica quello che sa. Anche un minimo dettaglio. Parlate, non siate complici” il grido disperato degli amici della 15enne uccisa.

LE INDAGINI – E sempre nella giornata di ieri la polizia stradale ha voluto fare il punto della situazione sulle indagini che da ormai più di tre settimane proseguono serrate e senza sosta.

Per il punto sulle indagini CLICCARE QUI
 

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