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Cronaca Fondi

Omicidio in zona rossa, la Corte di appello riduce la pena a 6 anni e quattro mesi di reclusione

L’agricoltore Emilio Maggiacomo era stato ucciso nel marzo 2020, in pieno lockdown, nelle campagne tra Fondi e Itri

Pena ridotta per il 44enne responsabile della morte di Emilio Maggiacomo, l’agricoltore ucciso a Fondi nel marzo 2020  in pieno lockdown. Per quella morte Abdul Majid Khan, di origine pakistana, era stato riconosciuto colpevole di omicidio preterintenzionale e condannato in primo grado a sette anni di carcere  ma la Corte di Appello di Roma ha rideterminato la pena in 6 anni e 4 mesi.

Il corpo del 69enne era stato trovato in via Molelle, nelle campagne tra Fondi e Itri, dal figlio al quale l’uomo aveva telefonato proprio per segnalare la presenza di Khan sul suo terreno. Secondo l’accusa lo straniero avrebbe colpito la vittima durante una lite degenerata mentre la difesa ha sempre sostenuto che Maggiacomo era stato investito accidentalmente dall’imputato.

I suoi legali hanno scelto il rito abbreviato davanti al gip del Tribunale di Cassino che, a fronte di una richiesta di condanna a nove anni e quattro mesi, ha condannato Abdul Majid Khan  a sette anni  di reclusione in primo grado. L'accusa iniziale era di omicidio volontario ma è stata derubricata in omicidio preterintenzionale.

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