Violentarono una 12enne in casa di amici: dopo l'arresto la sorveglianza speciale per i responsabili

Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, disposta dal tribunale di Roma su proposta del questore di Latina Michele Spina, a carico di tre cittadini indiani che erano stati arrestati lo scorso ottobre a Fondi per violenza sessuale di gruppo su una minorenne.

I fatti risalgono al periodo di lockdown dello scorso anno, nel 2020, quando i tre uomini, ospiti di una famiglia di connazionali, si erano resi responsabili di ripetuti atti di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 12 anni. Dei reiterati abusi sessuali la polizia di Stato del commissariato locale venne a conoscenza a distanza di mesi, quando un medico di base del luogo raccontò di essere stato contattato da una sua assistita, di nazionalità indiana, che aveva appreso dalla figlia 12enne di essere stata violentata dai tre amici loro ospiti, nei momenti in cui i genitori non erano in casa.

Le indagini avviate portarono, il 19 ottobre dello scorso anno, al provvedimento di fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Latina, convalidato il successivo 24 ottobre dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina. Ora il Tribunale di Roma, accogliendo le motivazioni della divisione Anticrimine della Questura, che hanno evidenziato la pericolosità sociale e la capacità delinquenziale dei tre stranieri, ha adottato nei loro confronti un decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della durata di due anni.

Quando usciranno dal carcere scatterà nei loro confronti il divieto assoluto di trovarsi a meno di 800 metri da tutti componenti della famiglia che li aveva ospitati, di associarsi a persone pregiudicate, di rincasare la sera più tardi delle 20 e di uscire di casa prima delle 7 del mattino.