rotate-mobile
Cronaca

Calvani: manifestazione davanti la Rai, poi il “Cammino della Libertà”

Il 18 gennaio dopo il presidio sotto le sedi locali Rai, i manifestanti partiranno per Roma; l'arrivo è previsto per il 9 febbraio quando, spiega il Coordinamento 9 dicembre, potranno accamparsi in luoghi autorizzati

Il Coordinamento 9 dicembre che fa capo a Danilo Calvani è a lavoro per preparare la manifestazione del 18 e il cosiddetto “Cammino per la Libertà. La mobilitazione del 18 gennaio, infatti, prevede prima un presidio presso le sedi locali della Rai e poi la partenza a piedi verso la capitale.

“Il 18 gennaio, i manifestanti si recheranno in massa dinanzi alle sedi locali della TV pubblica – spiega in una nota il movimento -: ‘chiederemo un'informazione più chiara e completa’. In quell'occasione, sarà consegnato manualmente un comunicato stampa ai direttori della sedi regionali e alla sede di via Teulada”.

Di seguiti gli attivisti intraprenderanno il "Cammino della Libertà” “per confluire a Roma per "pretendere la liberazione del Parlamento da quegli onorevoli "abusivi" che lo hanno occupato mediante una legge elettorale giudicata incostituzionale dalla Consulta. Una volta arrivati a Roma, i manifestanti avranno la possibilità di accamparsi presso le vie consolari e rimanere nella capitale in modo permanente”. Dopo la prima riunione del tavolo di lavoro di tutti i coordinatori regionali, è stato deciso che le prime partenze sono fissate per il 18 gennaio, mentre la data di arrivo è prevista per il 9 febbraio.

Come spiegano dal movimento, “le modalità di partecipazione sono tre:
1) Partecipazione mediante un cammino continuo, fino al punto di ritrovo di Roma.
2) Partecipazione mediante itinerario a tappe, in cui si fissa un percorso di cammino nei centri città con slogan dell'evento e striscioni. In questo caso, il cammino tra una città e l'altra è praticabile con mezzi privati o pubblici, abbattendo i tempi di percorso.
3) Chi è molto lontano, o comunque a propria scelta, può decidere di fare qualche tratto con mezzi privati o pubblici, di modo che l'iniziativa possa essere attuata da chiunque.

I presidi dei manifestanti del 9 dicembre daranno verosimilmente assistenza ai "pellegrini". Invitiamo tutti i presidi e i manifestanti a dare adesione all'iniziativa e contattarci, in modo da poter dare indicazione ai viandanti. Alcune regioni hanno già stabilito che il 18 si muoveranno a piedi, mentre hanno già dato adesione centinaia di persone che parteciperanno in bicicletta. E comunque – conclude il Coordinamento 9 dicembre - la partecipazione al "Cammino della Libertà" potrà sostanzialmente avvenire con qualsiasi mezzo prescelto: l'obiettivo è il 9 di febbraio a Roma, dove ci sarà la possibilità di accamparsi in luoghi autorizzati”.

Intanto nel pomeriggio di ieri Lucio Chiavegato e Mariano Ferro sono stati a Cisterna dove hanno partecipato ad un'assemblea pubblica.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calvani: manifestazione davanti la Rai, poi il “Cammino della Libertà”

LatinaToday è in caricamento