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Cronaca

Formaggi e mozzarelle sequestrati dai Nas, plauso della Coldiretti

Due tonnellate di formaggi e 350 chili di mozzarelle irregolari sequestrati a Latina; Coldiretti: “Bene azione dei Nas per salvaguardare il latte locale”

“L’importante operazione dei carabinieri dei Nas conferma l’allarme che ormai da anni abbiamo lanciato come Coldiretti contro l’inquietante transito di sottoprodotti ma anche di alimenti con evidenti problemi igienico-sanitari e un commercio ambiguo di prodotti come il latte e i suoi derivati che rischiano di essere spacciati come locali pur provenendo da altre località e realizzati con materiale di pessima qualità”.

Con queste parole il presidenti della Coldiretti di Latina, Carlo Crocetti, commenta la brillante operazione del Nucleo Antisofisticazione, che nei giorni scorsi ha sequestrato in due caseifici pontini prodotti caseari irregolari, a cui, anche a nome del direttore Saverio Viola “e per conto dei produttori onesti e dei consumatori, un sentito e forte ringraziamento”.

In particolare, il NAS di Latina, presso un caseificio del capoluogo pontino specializzato nella produzione di mozzarelle, ha sequestrato quasi 2 tonnellate di formaggio a pasta filata, confezionato e pronto per la commercializzazione, ottenuto dalla lavorazione di cagliata, di provenienza tedesca, alla quale era stato addizionato il conservante "sorbato di potassio" (sigla E202), additivo non indicato nella documentazione aziendale e sull'etichetta apposta sulle confezioni del prodotto finito. In un altro opificio della provincia di Latina, sono invece stati sequestrati 350 kg di mozzarella di bufala, residuo, non commercializzato, di una precedente produzione che, nonostante fosse destinato ad essere smaltito come rifiuto, era stoccato all'interno di una cella frigo insieme ad altri prodotti caseari pronti per la distribuzione.

“Tutto ciò è inammissibile – spiega il direttore della Coldiretti Viola - servono pene ancor più severe. Anche per queste ragioni salutiamo con soddisfazione la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, del decreto che impone ai produttori di mozzarella di bufala Dop l’utilizzo esclusivo di latte di bufala proveniente dall'area Dop”.

Si tratta di “una precisazione importante per valorizzare un settore strategico per la provincia di Latina e di altre zone della nostra regione – sottolineano Crocetti e Viola -; la credibilità conquistata dai produttori pontini e delle altre zone Dop nel garantire la qualità delle produzioni è un patrimonio da difendere a tutti i costi nei confronti di quanti, ancora oggi operano una concorrenza sleale, che mina l’economia e il reddito di tanti operatori onesti che con abnegazione e passione lavorano”.

“Per Coldiretti la linea sposata anni fa e da seguire con sempre maggior vigore – ha concluso Viola – resta quella sul confronto a tutela della trasparenza per garantire la qualità del prodotto e il contrasto alle frodi”.

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