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Cronaca Formia

Formia, il 5 maggio verrà fatta brillare la bomba d'areo: evacuate 16mila persone

Le operazioni in programma nella cava Cardi di Itri. Sarà necessario anche lo sgombero degli ospedali

Si sono svolte oggi in Prefetture le riunioni di coordinamento per esaminare le attività propedeutiche al despolettamento e al brillamento della bomba d'areo rinvenuta nel comune di Formia. Le operazioni di svolgeranno domenica 5 maggio dalle 7 alle 16 circa e, con il coordinamento della Prefettura, coinvolgeranno Provincia, Comune di Formia, Artificieri dell'esercito, vigili del fuoco, forze dell'ordine, Capitaneria di porto di Gaeta, Asl, 118, volontari della Protezione civile e della Croce rossa. 

Sarà evacuato anche l'ospedale

Il Comune provvederà all'evacuazione delle abitazioni nel raggio di 1.800 dal luogo del ritrovamento dell'ordigno, a fornire assistenza alle persone interessate dalle operazioni di sgombero (circa 16mila) con particolare riferimento ad anziani e soggetti disabili. Le operazioni renderanno necessaria anche l'evacuazione dei pazienti ricoverati presso l'ospedale Dono Svizzero di Formia e presso la casa di cura Salus Sorriso sul Mare.

Sospesa la circolazione stradale e ferroviaria

Prevista la sospensione della circolazione e ferroviaria nell'area ricadente nel raggio di impatto e la chiusura di tutti gli accessi al sito dove l'ordigno verrà fatto brillare: la cava Cardi che si trova nel comune di Itri al chilometro 136.300 della via Appia. Il Comune provvederà, attraverso la notifica delle ordinanze di evacuazione, a fornire un'adeguata informazione alla popolazione interessata per evitare che persone non autorizzate possano trovarsi accidentalmente all'interno dell'area delimitata. Ogni informazione sarà pubblicata anche sul sito istituzionale del Comune. 

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