Rotelline di plastica trovate sulle spiagge di Formia, Acqualatina: "Non dipende dai nostri depuratori"
La replica della società dopo le segnalazioni arrivate dal sud pontino, che ipotizzavano una fuoriuscita di filtri dai depuratori
Arrivano i chiarimenti della società Acqualatina sui misteriosi ritrovamenti sulle spiagge del sud pontino, tra Formia e Gaeta, di piccole rotelline cilindriche di plastica nera, sui cui è stato presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Cassino e di Latina. Il movimento "Un'altra città" ha ipotizzato che si trattasse di supporti utilizzati dalla Veolia Water Technologie per la depurazione delle acque reflue civili e che dunque gli oggetti di plastica abbandonati sulle spiagge fossero fuoriusciti da uno o più depuratori non distanti dalla costa del golfo di Gaeta.
Acqualatina precisa però che "di tutti i depuratori che convogliano le acque depurate nel golfo di Gaeta, solo il depuratore di Itri utilizza una tecnologia (Mbbr) che coinvolge degli oggetti paragonabili a quelli ritrovati di recente sulle spiagge del litorale". La società aggiunge però che "l'impianto di Itri è a circuito chiuso, senza possibilità di fuoriuscite, e ha una serie di barriere che impediscono fisicamente la fuoriuscita di eventuali oggetti". Le cause delle migliaia di rotelline di plastica sparse sulle spiagge dovrebbero dunque essere ricercate altrove.