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Il caso / Formia

Sversamenti nella zona di Torre di Mola a Formia: lavori in due step di Acqualatina

Nuovo incontro tra la società e il Comune. Il sindaco Taddeo: “Siamo soddisfatti delle soluzioni proposte. Porteremo la proposta della soluzione strutturale in Conferenza dei Servizi per valutarne la fattibilità”

C’è stato nei giorni scorsi un nuovo incontro tecnico-istituzionale convocato dal Comune di Formia al fine di dare vita al percorso di risoluzione del problema degli sversamenti nella zona di Torre Mola.

Nel corso della riunione, a cui sono stati convocati anche gli enti competenti per l’iter autorizzativo dei lavori e a cui hanno preso parte il sindaco Gianluca Taddeo, l’assessore ai Lavori Pubblici Eleonora Zangrillo, il vicepresidente della Provincia Coscione, dell’Ato4 e della Polizia Provinciale, i rappresentanti di Acqualatina hanno dapprima evidenziato le problematiche attualmente insistenti nell’area di Torre Mola.

“Il sistema fognario della zona, ad oggi, è misto (reflui e acque piovane), e il relativo impianto di sollevamento presenta necessità di ammodernamento di tubazioni e pompe, nonché un adeguamento in termini di potenzialità” viene spiegato in una nota congiunta. A fronte di ciò, Acqualatina ha illustrato la proposta di soluzione articolata in due interventi: uno immediato e uno a medio-lungo termine.

Per quanto riguarda il primo step, Acqualatina proseguirà con i lavori di potenziamento dell’impianto di sollevamento a servizio dell’area, avviati lo scorso 7 febbraio. “Verranno installate ulteriori due pompe cosicché, con 5 pompe totali, l’impianto sarà maggiormente in grado di far fronte alle emergenze”. I lavori proposti da Acqualatina e attualmente in corso sull’impianto di sollevamento richiederanno 450.000 euro di investimento totali. Per quanto riguarda il medio-lungo termine, poi, il Gestore propone di “valutare una soluzione strutturale, atta a scongiurare definitivamente il rischio di futuri sversamenti nella Darsena, sempre possibili in caso di piogge straordinarie, convogliando, in maniera controllata, le acque in eccesso in mare aperto”.

Punto fondamentale di tale soluzione sono le attività di pretrattamento delle acque e il continuo monitoraggio delle stesse, per garantire la massima tutela dell’ecosistema marino, anche in ottemperanza a quanto previsto dal Piano Regionale di Tutela delle Acque.

“Siamo soddisfatti delle soluzioni proposte da Acqualatina ha affermato il sindaco Taddeo - Ora puntiamo alla Conferenza dei Servizi, al fine di valutare la fattibilità della proposta per la soluzione definitiva del problema, coinvolgendo tutti gli Enti preposti”. “Un altro tema fondamentale, per la valorizzazione dell’area, è la pulizia e il dragaggio della Darsena - ha affermato l’assessore Zangrillo -. Sarà nostra cura procedere in tempi brevi, in quanto intendiamo restituire alla cittadinanza un’area dal forte valore storico e simbolico".


 

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