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Fuga di gas tra le abitazioni del residence: “situazione di rischio”. L’ordinanza del sindaco

Il provvedimento assunto dal primo cittadino di Sabaudia dopo che nel comprensorio Sacramento è stato avvertito un forte odore di gas. L’area interdetta fino al 7 marzo; gli accertamenti per risalire alle cause

Era il pomeriggio di venerdì 3 marzo quando dal comprensorio Sacramento a Sabaudia è arrivata una segnalazione per una sospetta fuga di gas. Immediatamente sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno operato a lungo tra le vie del residence per cercare di risalire alle cause di quanto accaduto. 

Un forte odore di gas avvertito all’interno di tutto il comprensorio consortile tanto da rendere necessaria l’evacuazione delle abitazioni, alcune delle quali fortunatamente non erano al momento abitate in quanto residenze estive. Sul posto è stato subito effettuato un sopralluogo; i vigili del fuoco del comando provinciale di Latina hanno operato con il supporto anche di una squadra del Nucleo NBCR di Roma (Nucleare - Biologico - Chimico - Radiologico); il consorzio è stato raggiunto anche dai carabinieri della locale Stazione, dalla polizia Locale e dai volontari della Protezione civile comunale. Sopralluoghi sono stati condotti anche all’interno dei giardini e di alcune abitazioni prospicienti via Capri, via Sardegna, via delle Palme, via Tremiti, via Elba e via Giglio, senza però individuare l’origine dei cattivi odori riconducibili a una fuga di gas. Proprio per cercare di risalire alle cause saranno però necessari ulteriori accertamenti. 

Per questo il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, ha emesso un’apposita ordinanza. “Il sopralluogo, eseguito anche con l’impiego di rilevatori  Nbcr - si legge nel provvedimento del primo cittadino -, ha confermato la persistenza della presenza nell’area di tale gas, tanto da costituire situazione di rischio”; inoltre il “comandante delle squadre operative dei vigili del fuoco ha consigliato di interdire l’area al traffico motoveicolare e al transito pedonale sino a martedì 7 marzo al fine di favorire, sempre in sicurezza, il deflusso dei vapori originati dalla fuga di gas, nonché di operare successivamente in una cornice di massima sicurezza, sia per gli operatori, sia per le persone fisiche”. E’ per questo “prioritario - si legge ancora nel documento - rispettare tutte le norme e le procedure di sicurezza, per scongiurare ogni rischio per la pubblica incolumità”. 

Per questo il sindaco Mosca, con l’ordinanza ha disposto “l’interdizione al traffico motoveicolare e pedonale dell’area del consorzio Sacramento” tra via Capri, via Sardegna, via delle Palme, via Tremiti, via Elba e via Giglio fino alle 09:30 di martedì 7 marzo e, comunque, sino a quando gli organi tecnici dei vigili del fuoco comunicheranno il cessato pericolo per rimozione della causa originatrice della fuga di gas e “il controllo dell’area interdetta h24 con agenti della polizia locale”, supportati da militari dell’Arma dei Carabinieri e da volontari della Protezione civile comunale. 

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