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Cronaca

Ladro di merendine dal giudice: “Costretto a rubare per fame”

Gianni C., 31 anni di Latina, era stato arrestato nei giorni scorsi dalla Mobile. Questa mattina interrogato dal giudice ha ammesso due degli episodi contestati, spiegando di avere due figli e di essere disoccupato

Ha ammesso di essersi introdotto in due istituti scolastici e di aver danneggiato le macchine che distribuiscono generi alimentari, ma di averlo fatto per fame. Si è giustificato così Gianni C., 31 anni di Latina, raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare il giorno di Pasquetta.

Questa mattina è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli, il 31enne ha precedenti per furto, ricettazione ed evasione. Nel corso dell’interrogatorio ha spiegato di avere due figli, di essere disoccupato e costretto a rubare per fame.

Per l’uomo, intanto, la difesa ha presentato istanza per ottenere i domiciliari. Al giudice ha confessato di aver rubato all’interno della scuola elementare De Amicis e alla Corradini.

Sui furti in serie nelle scuole, la polizia aveva avviato una serie di accertamenti che aveva impegnato anche gli agenti della Scientifica nella rilevamento delle impronte digitali. 

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