Rubavano rame dagli impianti fotovoltaici e lo riciclavano: 4 arresti

Una banda specializzata nel furto di rame è stata individuata e fermata, al termine di una lunga e meticolosa attività investigativa, dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Latina. Quattro le ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Latina ed eseguite stanotte dai militari nei confronti di altrettanti cittadini romeni, tutti pregiudicati, residenti nel capoluogo e a Sezze. Erano i componenti di un sodalizio criminale che negli ultimi mesi aveva compiuto diversi furti di rame ai danni di impianti fotovoltaici e aziende energetiche.

Inconfutabili sono definite dai carabinieri le prove raccolte a carico della banda di ladri, osservata e pedinata per mesi. Il rame veniva rubato e poi riciclato presso un centro di autodemolizione della zona. Denunciato per ricettazione anche il titolare di quest’ultima attività: avrebbe corrisposto oltre 4.400 euro per comprare il materiale rubato senza rilasciare alcuna bolla di acquisto.

Gli arrestati, ora in carcere a Latina, sono quattro immigrati romeni sui quali già gravavano precedenti penali per reati che spaziano dal furto alla rapina, dal tentato omicidio all’associazione a delinquere. Si tratta di due persone di 44 anni, un 30enne e un 26enne.

“Il contrasto allo specifico fenomeno del furto di rame, diventato particolarmente allarmante negli ultimi tempi - fa sapere il comando provinciale dell’Arma in una nota - rientra tra le attività prioritarie dei carabinieri dell’intera provincia, tant’è che lo sforzo repressivo si è tradotto, dall’inizio dell’anno, in risultati molto soddisfacenti. In totale, infatti, sono state arrestate 20 persone, di cui 10 straniere, denunciate 5 persone e recuperati oltre 3000 chili di rame”.