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Cronaca

Furti di rame, raid in impianti fotovoltaici: scacco alla banda

Nell'ambito dell'operazione "Oro Rosso", sgominata una banda dai carabinieri di Ascoli Piceno; 3 dei 7 arrestati sono residenti a Latina

Sono residenti a Latina tre dei sette cittadini di nazionalità romena arrestati dai carabinieri di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nell'ambito dell'operazione 'Aur Rosu' - oro rosso - che ha sgominato una banda specializzata in furti di rame in aziende del settore fotovoltaico di tre regioni, Marche, Lazio e Abruzzo.

Secondo quanto accertato dai militari, la presunta mente dell'organizzazione è un rumeno di 33 anni, residente proprio ad Ascoli Piceno, imprenditore nel settore edilizio, e secondo l'accusa sarebbe stato lui a individuare gli obiettivi da colpire e a coordinare i furti, materialmente compiuti da sei connazionali fra i 18 e i 42 anni di età, tutti domiciliati ad Ascoli, ma di cui tre residenti a Latina.

L'ultimo, in ordine di tempo, era stato messo a segno a Cesolo di San Severino Marche (Macerata), in due impianti fotovoltaici di proprietà di un imprenditore del posto, che si è accorto di quanto era successo all'alba di ieri, proprio mentre i Cc di San Benedetto stavano mettendo le manette ai sette rumeni, sorpresi con l'intera refurtiva. Il rame sottratto avrebbe fruttato circa 15 mila euro al mercato nero, dove un kg di quel tipo di metallo si vende al prezzo di 4-5 euro, ma il danno complessivo subito dalla vittima è pari a circa 55 mila euro.

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