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Cronaca

Criminalità, Ascom chiede l’Osservatorio su Sicurezza e Legalità

Dopo le assemblee, missiva della Confcommercio al sindaco di Latina per chiedere un intervento attivo delle Istituzioni a fianco degli esercenti sempre più colpiti da furti e rapine

Serpeggia ormai da giorni in tutto il capoluogo il malessere dei commercianti, caduti sempre più nelle mire dei ladri.

Un’escalation di furti e rapine che non permette a nessuno, esercenti in prima linea, di vivere con tranquillità. Ristoranti, negozi, tabaccherie, distributori; tante le attività che ultimamente ricevono la visita dei malviventi. Per questo, proprio loro, i commercianti rappresentati dal presidente dell'Ascom Italo Di Cocco, in seguito alle numerose assemblee - l’ultima in ordine di tempo quella che si è tenuta qualche giorno fa presso il ristorante La Lanterna sul lungomare, recente vittima di una rapina a mano armata - si sono rivolti direttamente al primo cittadino Giovanni Di Giorgi.

Istituire un Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità, questo è quello che chiedono, un ente, una realtà che possa essere di aiuto alle forze dell’ordine che già ora stanno svolgendo un lavoro preziosissimo.

“Durante l’ultimo incontro alcuni esercenti hanno raccontato le loro amare esperienze - si legge nella missiva inviata al sindaco -, i danni materiali e morali subiti, gli strascichi psicologici così duri da rimarginare, le  conseguenze sulla clientela che percepisce un clima di insicurezza ed un vero  disagio a frequentare le attività che hanno subito i furti e le rapine”.

“Tutti hanno condiviso il percorso  sviluppato dalla Confcommercio Provinciale di Latina di concerto con la  Prefettura di Latina per dare immediata attuazione al Protocollo di Intesa sottoscritto dal Ministero degli Interni con le Associazioni di Categoria per lo sviluppo di un sistema di videosorveglianza/antirapina collegato con la  centrale operativa della Questura di Latina e/ o dei Carabinieri” prosegue la lettera.

Ma tutto questo non basta; “bisogna che lavoriamo tutti insieme per ricreare quella condizione di tranquillità che ha permesso a tanti operatori di Latina di sviluppare la loro attività imprenditoriale condizionati solo da fattori  economici e di mercato e non dalla criminalità più o meno organizzata – ribadisce l’Ascom -. Bisogna iniettare anticorpi di buon vivere e di legalità, chiamando  anche le Istituzioni a fare la loro parte e quindi a non assistere indifferenti a  quanto accade nella citta”.

Da qui la richiesta di procedere all’istituzione presso il Comune di Latina di un Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità, presieduto proprio dal Sindaco, che diventi un luogo dove l'Associazionismo e quanti sono impegnati in iniziative a tutela del territorio, programmino costantemente attività atte a rafforzare la azione di sensibilizzazione per il contrasto della delinquenza organizzata e la microcriminalità.

“Pensiamo ad uno strumento che dia un supporto in più alle stesse Forze  dell'Ordine, spesso sole nella loro attività di contrasto e di prevenzione – prosegue il presidente dell’Ascom Confcommercio Italo Di Cocco -;  pensiamo ad uno strumento utile alle Istituzioni per comprendere con  periodicità ciò che accade nella città e nei Borghi su queste problematiche;  pensiamo ad uno strumento che diventi un punto di riferimento per gli  operatori tutti che vivono con ansia la problematica della sicurezza - conclude la lettera - Dunque uno strumento in più per rafforzare la risposta delle Istituzioni alla penetrazione della criminalità, organizzata e non, e per ribadire con forza che Latina è, e deve diventare sempre di più, una città sicura”.

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