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Cronaca Cisterna di Latina

Da Cisterna a Roma per un maxi furto di rame, arrestati in tre dai carabinieri

Travestiti da operai rubano 100 chili di cavi elettrici in rame da una cabina telefonica della Telecom. Tre uomini che vivono a Cisterna arrestati dai carabinieri nella capitale

Da Cisterna a Roma per mettere a segno un maxi furto di rame: è finito con l’arresto il colpo tentato da tre uomini, tutti residenti nel comune nella provincia di Latina, fermati dai carabinieri della Stazione Roma San Sebastiano.

I tre si sono travestiti da operai e hanno 100 chili di cavi elettrici in rame da una cabina telefonica della Telecom. In manette l’accusa di furto aggravato in concorso sono finiti un 40enne di Velletri, un 48enne di Viterbo e un 63enne di Napoli, tutti residenti a Cisterna.

Dopo aver noleggiato un autocarro da una società di Latina, come ricostruito dai militari, i tre  si sono travestiti da operai stradali, con tanto di pettorine catarifrangenti, per mettere a segno il furto in via Grotta Perfetta. Ma sono stati scoperti da una pattuglia in transito proprio mentre stavano caricando a bordo del veicolo la grossa matassa di cavi elettrici.

L’autocarro è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale a una ditta di Roma mentre i ladri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. Sono in corso gli accertamenti dei militari volti a verificare se gli arrestati possano aver commesso anche i furti oggetto di precedenti denunce.

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