L’uomo che con un autocarro stacca tre panchine in strada e se le porta a casa
Il 62enne incastrato dalla polizia locale dopo le segnalazioni dei residenti e denunciato. E’ accusato di furto aggravato in quanto commesso verso cose destinate a pubblica utilità
Con un autocarro ha staccato tre panchine in strada, le ha caricate sul mezzo e le ha portate a casa. E’ accusato di furto aggravato in quanto commesso verso cose destinate a pubblica utilità l’uomo denunciato dalla polizia locale a Cisterna.
I fatti sono accaduti nei giorni scorsi quando alcuni residenti hanno notato l’assenza improvvisa di tre panchine pubbliche che erano posizionate nei giardini adiacenti alle case di proprietà comunale in via Primo Maggio.
Così è scattata la segnalazione alla polizia locale che ha dato il via alle attività di indagine da parte degli agenti che hanno raccolto le testimonianze dei cittadini i quali hanno riferito di un uomo che nei giorni precedenti, utilizzando il braccio meccanico di un autocarro, aveva disancorato le panchine da terra per poi caricarle sul mezzo e portarsele con sé.
In breve la polizia locale è riuscita a individuare l’autocarro in questione, riconoscibile anche per il braccio meccanico utilizzato per distaccare le panchine, e quindi giungere alle generalità del proprietario. Successivamente attraverso dei sopralluoghi nei luoghi in uso all’uomo sono state rinvenute, in due diverse abitazioni in una zona periferica della città, le panchine che arredavano la corte esterna degli edifici.
Le panchine sono state quindi recuperate dal personale della polizia locale e restituite al dirigente comunale, l’architetto Luca De Vincenti, competente per il patrimonio. L’uomo, un 62enne di Cisterna, è stato deferito alla Procura di Latina per il reato di furto aggravato in quanto commesso verso cose destinate a pubblica utilità.
“Sono esterrefatto da come si possa compiere un’azione simile – ha commentato il sindaco Valentino Mantini -. Ringrazio i cittadini che hanno segnalato il furto e collaborato con la Polizia Locale per individuare l’autore e ritrovare le panchine. Fortunatamente esiste ancora il senso civico, che dobbiamo rafforzare nella consapevolezza che la città è di noi tutti”.