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La cerimonia / Gaeta

La Guardia costiera celebra Santa Barbara

A Gaeta la cerimonia in onore della patrona della Marina Militare

La Guardia costiera celebra Santa Barbara, patrona della Marina Militare. La cerimonia c’è stata questa mattina al Santuario SS. Annunziata dove arcivescovo monsignor Luigi Vari ha officiato la santa messa officiata alla rpesenza anche delle istituzioni provinciali e locali, della Prefettura di Latina, del sindaco di Gaeta, del procuratore di Cassino, Luciano D’Emmanuele, dei rappresentanti delle forze armate e di polizia, oltre che degli esponenti della collettività marittima e portuale.

Significativa è stata la partecipazione delle associazioni combattentistiche e d’arma, in particolare della Sezione di Gaeta dell’Anmi - Associazione nazionale marinai d’Italia, e degli studenti dell’Istituto Nautico e della Fondazione Caboto, nel segno della continuità dei valori e delle tradizioni marinaresche tra vecchie e nuove generazioni di marinai. La festa è stata poi impreziosita anche dalla presenza della nave Luigi Dattilo CP 940, una delle unità maggiori della guardia costiera, che, in attesa di ritornare ad operare nel teatro operativo del canale di Sicilia, sarà ormeggiata presso la banchina Caboto sino a domenica per attività di rappresentanza.

Sia nelle letture del giorno che nelle parole pronunciate nel corso dell’omelia da parte di monsignor Vari sono state ripercorse le tappe essenziali della vita e del martirio di Santa Barbara, mirabile esempio di sacrificio e rinuncia, anche al bene più prezioso della vita, in nome della fede, del sacrificio e dell’amore per gli altri. I valori del dovere e del sacrificio, intesi come attaccamento al lavoro e dedizione al servizio, sono stati sottolineati anche nell’indirizzo di saluto che il capitano di fregata Angelo Napolitano, capo del compartimento marittimo e comandante del porto di Gaeta, ha rivolto al termine della cerimonia religiosa ai presenti.

Nel suo messaggio, il comandante Napolitano ha ringraziato “le autorità presenti, gli ospiti intervenuti e tutto il proprio personale per la quotidiana, silenziosa, appassionata opera che rende alla collettività marittima, nell’espletamento dei servizi istituzionali che l’ordinamento affida alla responsabilità dell’Autorità marittima, dalla ricerca e soccorso alla vita umana in mare alla sicurezza della navigazione e portuale, dalla tutela dell’ambiente marino alla polizia e vigilanza demaniale, senza dimenticare le numerose attività amministrative erogate dagli Uffici marittimi a beneficio del ceto peschereccio, diportistico e marittimo”.

Un ringraziamento è stato rivolto anche alle famiglie del personale della Guardia costiera, sostegno indispensabile per mantenere quella necessaria serenità d’animo che, sotto l’insegnamento della Santa Patrona, costituisce la prima arma per ogni marinaio nel quotidiano assolvimento dei propri doveri. 

La Guardia Costiera di Gaeta

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