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Cronaca Gaeta

Gaeta e Sperlonga, stabilimenti abusivi sul litorale: sequestri e sanzioni

Due distinti servizi nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro della Guardia Costiera di Gaeta

Operazione "Mare Sicuro" sulle spiagge di Gaeta e di Sperlonga da oarte dei militari della Guardia Costiera. I controlli hanno riguardato la sicurezza delle attività balneari e la regolarità di utilizzo degli arenili del litorale del sud pontino. 

Occupazione abusiva della spiaggia a Serapo

Sulle spiaggia di Serapo, a Gaeta, i militari hanno accertato che alcuni tratti di spiaggia libera erano stati occupati abusivamente con il posizionamento di attrezzature balneari, instalalto senza alcuna effettiva richiesta di noleggio. Di fatto era stato trasformato un tratto di arenile libero in un vero e proprio stabilimento balneare, ingannando gli ignari utenti che avrebbero invece potuto usufruire liberamente e gratuitamente del litorale. La Guardia Costiera ha quindi proceduto ad identificare l’autore dell’attività illecita e a diffidarlo all'mmediata rimozione di tutto il materiale, un totale di oltre 100 attrezzature fra ombrelloni, lettini e sdraio, elevando una sanzione amministrativa per oltre 3.000 euro. 150 sono stati i metri quadrati di spiaggia restituiti alla libera fruizione collettiva.

Sequestri anche sul lungomare di Sperlonga

Un’operazione analogo è stata condotta sul litorale di Sperlonga, sul lato di ponente. In questo caso i militari della Guardia Costiera hanno provveduto a denunciare alla Procura il titolare della concessione di uno stabilimento balneare, I.L. per aver abusivamente ampliato per circa 900 metri quadrati, attraverso il posizionamento di sdraio, lettini ed ombrelloni, l’area concessa dall’amministrazione comunale per finalità turistico-ricreative. Sequestrate oltre 110 attrezzature balneari, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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