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Cronaca

25 novembre, no alla violenza sulle donne: anche Latina si mobilita

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: anche nella provincia pontina in programma tante iniziative per dire basta al femminicidio e a qualsiasi forma di maltrattamento e sopruso sulle donne

Ricorre oggi, il 25 novembre, la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Una data simbolica, certo, ma carica di significato. Una data designata dall’ Assemblea Generale dell'ONU per ricordare il brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per la tenacia con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore della Repubblica Domenica.

È il giorno in cui si ribadisce il “no” non solo al femminicidio, ma a tutte quelle forme di violenza, fisica e non solo, di soprusi e maltrattamenti che quotidianamente in ogni parte del mondo, vengono subite dalle donne.

E anche questa volta Latina, tutta la provincia, ha risposto “presente” a questa importante giornata. Tanti gli appuntamenti nel capoluogo pontino, che nei giorni scorsi sono stati presentati dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune, Patrizia Fanti, la consigliera regionale Rosa Giancola e la presidente del Centro Donna Lilith Patrizia Amodio, così come in tutto il territorio pontino.

LATINA - Il programma prevede, a partire, lunedì alle 11, un incontro al Liceo Classico Dante Alighieri organizzato dalla rete locale antiviolenza. Alle 21, presso il Teatro Cafaro di Latina, in scena lo spettacolo "Carmen che non vede l'ora", di e con Tamara Bartolini e Michele Baronio, promosso da Regione Lazio e Atcl, spettacolo preceduto alle 19.30 dalla presentazione di "Unchildren", la mostra sull'infanzia negata realizzata da Stefania Spanò e da "Le Tavole di Enri", vignette sulla violenza di genere realizzate da Enrico Ruggeri.

NEL RESTO DELLA PROVINCIA – Tanti gli appuntamenti in programma anche nella provincia di Latina. A Bassiano, alle 16, è in programma il reading di Ferite a morte di Serena Dandini, presso l'Auditorium comunale, a Fondi, invece alle 17.30 il dibattito "I fiori si coltivano, non si calpestano. Donna: un universo da rispettare". A Priverno, nell’ambito di una 9 giorni organizzata contro la violenza sulle donne, alle 10  previsto l’incontro con gli studenti dell'istituto Teodonio Rossi a cura dell'associazione "Rosa dei venti-Orientamento Donna" mentre alle 17,00 appuntamento in Piazza del Comune per la performance di arte urbana e flash mob “Scarpe Rosse a cura del Gruppo di associazioni "Femineus". Ad Aprilia alle 10 nell'aula magna del Liceo Meucci c'è il convegno "Cambiare la cultura per fermare la violenza sulle donne", mentre a Formia scoperto un nuovo “monumento urbano” della street artist Hyuro, che nei giorni scorsi è stata impegnata a dipingere la torretta in cemento posta al centro di Largo Paone. Il progetto di turismo creativo è patrocinato dal Comune di Formia in collaborazione con “Bucolica Produzioni” e con la media partnership del Gorgo. Da lunedì 25, a Norma avrà inizio un progetto che coinvolge le classi di scuola media inferiore dell'Istituto "Donna Lelia Caetani" e che si articolerà in una serie di appuntamenti che metteranno in luce le particolarità di una propensione inaccettabile in una società civile: la violenza, già sopruso ai diritti umani, che assume una valenza particolare quando valica i confini dell'individuo e diventa motivo discriminante di sesso, razza o ideologia.

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