Giudici minacciati, Coletta: "Quadro preoccupante, non abbassiamo la guardia"
Il caso è quello delle minacce ricevute dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano titolare dell'inchiesta Olimpia e dal magistrato del tribunale di Latina che aveva firmato l'ordinanza cautelare per le 16 persone arrestate lo scorso novembre
Solidarietà e sostegno incondizionato ai magistrati pontini destinatari di due lettere minatorie anche da parte del sindaco di Latina Damiano Coletta. "Voglio esprimere a nome mio, di tutta la cittadinanza e dell’amministrazione che guido - scrive il primo cittadino in una nota - piena solidarietà e sostegno al pubblico ministero Giuseppe Miliano e al giudice Mara Mattioli per le minacce di morte ricevute di recente, un gesto vile di chiaro stampo intimidatorio da condannare senza riserve e che testimonia una volta di più quanto sia importante e prezioso l’impegno della magistratura, delle Forze dell’Ordine, delle istituzioni tutte nella lotta per diffondere e difendere la verità, la legalità".
Il caso è appunto quello delle minacce ricevute dal sostituto procuratore titolare dell'inchiesta Olimpia e dal magistrato del tribunale di Latina che aveva firmato l'ordinanza cautelare per le 16 persone arrestate lo scorso novembre e poi tornate in libertà dopo la decisione del tribunale del Riesame.
"Le parole del prefetto Faloni nella Commissione Antimafia di ieri - prosegue il sindaco - quelle della presidente della Commissione, Rosy Bindi, nella conferenza stampa seguita alle audizioni confermano un quadro preoccupante rispetto al radicamento della presenza mafiosa sul nostro territorio, ci chiamano a una grande e costante attenzione, a non abbassare la guardia, a diventare tutti delle sentinelle della legalità, quotidianamente".