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Cronaca Terracina

Goletta Verde a Terracina: dalle tre vele nella Guida Blu ai progetti per mare e spiaggia

Evento dal titolo "Goletta Verde 2017 a Terracina - Tappa di Terra: la qualità delle spiagge e del mare per un turismo sostenibile”; oltre che dei soddisfacenti risultati della campagna di Legambiente si è parlato anche dei tanti progetti del circolo locale

Goletta Verde 2017 fa tappa a Terracina. C’è stata questa mattina la conferenza dal titolo “Goletta Verde 2017 a Terracina - Tappa di Terra: la qualità delle spiagge e del mare per un turismo sostenibile”. 

L’evento, organizzato dal Circolo Legambiente Terracina "Pisco Montano", da Legambiente Nazionale - Goletta Verde e da Legambiente Lazio, con il patrocinio del Comune di Terracina, della Guardia Costiera-Capitaneria di Porto di Terracina e del Programma “Beyond Plastic Med – Progetto Plastic Free Beaches della Fondazione del Principato di Monaco” e in collaborazione con l’Istituto A. Bianchini di Terracina, si è tenuta presso la Sala Riunioni della Capitaneria di Porto di Terracina. Oltre al vice comandante della Capitaneria di Porto Ferrara e all’assessore all’Ambiente Zappone, hanno preso parte anche il presidente del Parco Regionale Riviera di Ulisse Davide Marchese, il presidente della Confcommercio-ASCOM di Terracina Giovanni Amuro, il presidente del Sindacato Balneari Felice Di Spigno e quello di Acqualatina Michele Lauriola, insieme anche al comandante Stazione Carabinieri Forestale Giuseppe Pannone, e ai dirigenti tecnici di Acqualatinae del gestore integrato dei rifiuti De Vizia Urbaser Transfer SpA, ai rappresentanti delle scuole, degli operatori turistico-balneari e delle associazioni di Terracina.

La Guida Blu 2017 di Legambiente

Nel corso della conferenza è stata presentata e consegnata la Guida Blu 2017 di Legambiente e Touring Club, la classifica che, come è stato spiegato, non si basa solo sulle qualità delle acque, ma su oltre 100 parametri tra sostenibilità delle scelte territoriali, accessibilità del litorale, bellezza ambientale e naturalistica, tutti indicatori che insieme determinano l’assegnazione delle vele. Guida che quest’anno, anche grazie all’impegno e alla qualità dei progetti portati avanti dal Circolo “Pisco Montano”, alla menzione speciale di Goletta Verde 2016 al Comune di Terracina per la chiusura del depuratore eco-mostro costiero, ha assegnato a Terracina tre vele inserendola nella Guida Blu all’interno del comprensorio turistico balneare Riviera di Ulisse insieme a Sperlonga e Gaeta.  

I dati di Goletta Verde 2017

Durante l’incontro di oggi, poi sono stati presentati i dati di Goletta Verde 2017 relativi ai siti campionati nel territorio di Terracina (Spiaggia di Levante - Foce Canale di Navigazione, Foce del fiume Portatore a Porto Badino e foce del fiume Sisto). “Le analisi microbiologiche mirate alla rilevazione dei batteri fecali sono risultate tutte entro i limiti, non evidenziando la presenza di fattori inquinanti di tipo batterico in nessuno dei tre siti di campionamento, a differenza dell’anno scorso quando Foce Sisto era risultato fortemente inquinato. 

Le indagini Marine e Beach Litter

Presentati anche i dati relativi alle indagini Marine e Beach Litter fatte sulla spiaggia di Levante che insieme a tutti quelli raccolti dai circoli del cigno verde, hanno contribuito alla presentazione del dossier complessivo sulle microplastiche, presentato da Legambiente all’ONU nel corso della settimana dedicata alla Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, svoltasi a New York dal 5 al 9 giugno. L’indagine è stata effettuata il 1° aprile su un’area di 5500 metri quadri; raccolti e classificati 1548 rifiuti con una media di 28 rifiuti ogni 100 metri quadri. Di questi rifiuti ben 1213 (78,40%) sono ascrivibili a plastica, 92 (5,90%) sono ascrivibili a metallo, 75 (4,80%) ascrivibili a legno, 72 (4,70%) ascrivibili a vetro-ceramica (mattoni, tegole e calcinacci), 42 (2,70%) a carta e cartone.  “Del totale dei rifiuti - spiega Legambiente - 733 sono ascrivibili a cattiva gestione dei rifiuti urbani, 254 a mancata depurazione e 32 ad attività produttive come pesca e acquacoltura, mentre per il restante la fonte non è facilmente individuabile”. 

I commenti 

“Terracina sta diventando davvero, grazie al nostro Circolo e al continuo supporto di Legambiente Lazio e Legambiente nazionale/Goletta Verde, un centro propulsivo di buone pratiche ambientali e soprattutto” ha commentato Gabriele Subiaco, vicepresidente e responsabile scientifico del Circolo Locale. 

“Quello di Terracina si conferma un litorale di potenziale eccellenza nella costa regionale – afferma Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – ma l’amministrazione e l’intero tessuto associativo locale, deve ora puntare ad aumentare gli standard di qualità turistica e ambientale, avviando tutte le dinamiche positive per fare un salto di qualità: dalla spinta verso un circolo virtuoso dei rifiuti a scelte determinanti di mobilità sostenibile, dalla riqualificazione di acqua e spiagge alla realizzazione di sinergie tra bellezze paesaggistiche, ambientali e storico-culturali per le quali gli ingredienti ci sono tutti in questo territorio”. 

Gli altri progetti del circolo di Legambiente di Terracina

Nel corso dell'incontro è stato illustrato infine anche il progetto di alternanza scuola-lavoroDa Goletta Verde alle Sentinelle del Mare di Terracina” con il Dipartimento Chimico dell’Istituto Tecnico Statale A. Bianchini di Terracina, mentre si è parlato infine anche del progetto internazionale “PlasticFreeBeaches” all’interno del prestigioso Programma “Beyond Plastic Med” della Fondazione Principato di Monaco per la prevenzione dei rifiuti di plastica in spiaggia e in mare, di cui Terracina è il sito pilota per l’Italia.

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