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Cronaca

Goletta Verde, radiografia delle acque pontine: sei punti campionati su 12 sono inquinati

I risultati della campagna annuale di Legambiente: valori oltre i limiti a Foceverde, Rio Torto, Canale Sant'Anastasia

Oltre la metà dei tratti di mare del Lazio presenta parametri che superano i limiti imposti dalla legge, in una parola sono inquinati. È questa, in sintesi, la fotografia scattata lungo le coste del Lazio da un team di tecnici e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane. A parlarne, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma sono stati Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, Andrea Minutolo, responsabile scientifico nazionale di Legambiente, Cristiana Avenali, responsabile contratti di fiume della Regione Lazio e Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura. Il quadro che emerge dall’annuale esame è che su 25 punti monitorati sulla costa laziale, 14 risultano avere parametri oltre i limiti di legge. Di questi, 9 sono stati giudicati “fortemente inquinati” e 5 “inquinati”. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con i quali l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare.

Per quanto riguarda la costa della provincia di Latina dei dodici punti indagati sono risultati 3 “fortemente inquinati” e 3 “inquinati”. “Fortemente inquinati" i punti nella spiaggia nei pressi di Foce Verde a Latina; nel mare di fronte la foce del Rio Recillo a Marina di Minturno e il punto sulla spiaggia di fronte Rio Torto, (incrocio tra viale Europa e via Gibraleon) a San Felice di Circeo, quest'ultimo era stato anticipato nel corso di un blitz di Legambiente lo scorso 14 luglio. “Inquinati” 2 punti a Fondi (alla foce del canale Sant'Anastasia e in mare fronte foce del canale pedemontano tra via Guado I e la strada consortile) e uno a Formia, sulla foce del Rio Santacroce in località Gianola. Entro i limiti tre punti campionati nel territorio comunale di Terracina: sulla spiaggia a destra della foce del canale Sisto, sulla spiaggia a destra della foce del fiume Portatore e sulla spiaggia di Levante adiacente alla darsena del porto. Nessun superamento del limite di legge anche per la spiaggia su via Colombo (all'incrocio con via Doria) a Sperlonga, sul punto in corrispondenza del torrente Lorgato a Gaeta e sullo sbocco del canale a sud della darsena a Marina di Minturno.

C'è da sottolineare che tre dei cinque punti risultati inquinati non rientrano tra le aree campionate dalle autorità competenti mentre i due prelevati a Fondi ricadono in aree giudicate balneabili con giudizio sulla qualità delle acque, sul Portale delle Acque del Ministero della Salute, "sufficiente" in un caso ed “eccellente” nell’altro. Sette dei nove punti risultati fortemente inquinati, invece, ricadono in zone non campionate dalle autorità competenti (che non dovrebbero quindi essere considerate balneabili). Gli altri due punti (a Minturno e a San Felice Circeo) sono considerati, nonostante la presenza di due punti critici lungo quella porzione di costa, balneabili con giudizio delle acque rispettivamente “eccellente” e “sufficiente”, sempre sul Portale delle Acque.

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