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Cronaca

Il 2020 della guardia costiera: più di 12500 controlli e 264 persone soccorse in mare

Il bilancio dell’attività condotta nell’anno che si è appena concluso, condizionato anche dall’emergenza coronavirus

Oltre 12.500 controlli, più di 670 illeciti amministrativi; 264 le persone tratte in salvo o assistiti in mare: sono questi alcuni dei dati dell’attività condotta dalla Capitaneria di Porto nel 2020. Un anno senza dubbio difficile anche per il Compartimento Marittimo di Gaeta, con i suoi Uffici dipendenti di Terracina, Ponza, Ventotene, San Felice Circeo, Formia, Sabaudia e Scauri. Sia durante il lockdown che nelle successive fasi dell’emergenza legata al coroanvirus, la guardia costiera, pur dovendo in parte riorganizzare i propri assetti lavorativi, ha continuato ad offrire i servizi indispensabili ai vari operatori ed utenti del mare, oltre a monitorare il vasto territorio di competenza della provincia. Le attività, sia amministrative che operative, hanno riguardato il soccorso in mare, la sicurezza portuale e della navigazione, la regolarità dei traffici con le isole pontine, la tutela dell’ambiente marino e costiero, il rispetto delle regole in materia di pesca e la corretta gestione ed utilizzo del demanio marittimo. Nel dettaglio, sono stati eseguiti oltre 12.500 controlli, con oltre 670 illeciti amministrativi riscontrati per circa 272.000 euro di sanzioni.

Soccorsi in mare

Intensa, anche in considerazione dell’elevato numero di turisti che nonostante l’emergenza coronavirus soprattutto nei fine settimana hanno raggiunto la costa pontina, l’attività di soccorso in mare: nei mesi estivi non si sono verificati incidenti di rilievo dovuti ad imprudenza o mancato rispetto delle regole. Durante il 2020 sono state 264 le persone in difficoltà, soccorse o assistite in mare dai mezzi navali; per almeno un terzo dei casi, l’intervento della guardia costiera ha evitato gravi conseguenze. Incisivo è risultato anche il monitoraggio sul comportamento degli assistenti bagnanti, che, a parte qualche caso sporadico, hanno operato con professionalità e competenza, attivando correttamente la catena dell’emergenza.

Vigilanza su ambiente e demanio marittimo

Sono state 69 le segnalazioni formalizzate da parte di cittadini o associazioni, chiuse con 41 informative inoltrate alle competenti Autorità Giudiziarie o con sanzioni amministrative. Durante la stagione estiva sono state accertate numerose condotte illecite operate in particolare mediante l’abusivo pre-posizionamento di attrezzature da spiaggia in assenza di clienti, con attività di noleggio che si sono comportate come veri e propri stabilimenti in concessione pur non avendone titolo; in alcuni casi tali illeciti sono stati favoriti dall’errata applicazione delle misure di contrasto al Covid-19, con ulteriori ostacoli alla libera fruizione degli arenili liberi. Sono state costanti le operazioni effettuate sui litorali dell’intera provincia che hanno portato alla immediata rimozione ovvero al sequestro delle attrezzature abusive, con sanzioni amministrative, il ripristino dello stato dei luoghi e la restituzione alla libera fruizione collettiva di vaste porzioni di arenili liberi. La Capitaneria di porto ha peraltro provveduto a segnalare alle Amministrazioni competenti i soggetti recidivi in tali violazioni, in modo che siano eventualmente revocate quelle concessioni o quelle autorizzazioni stagionali esercitate in maniera illecita a danno degli operatori che rispettano le regole.

Sicurezza della navigazione e portuale

Quello della sicurezza della navigazione e portuale è un altro settore fondamentale che ha visto i militari impegnati in verifiche giornaliere sul mantenimento degli standard di sicurezza a bordo delle unità mercantili, sia nazionali che estere, approdate nei porti del Sud Lazio. Controlli mirati hanno riguardato anche i pescherecci della locale marineria nonché traghetti e aliscafi che collegano quotidianamente le Isole Pontine con la terraferma.

Vigilanza sulla filiera della pesca

Notevole è stato lo sforzo anche nel settore della pesca marittima, per far giungere sulle tavole dei consumatori sempre prodotti correttamente denominati ed etichettati, tracciabili e di qualità. Solo nel mese di dicembre ed a cavallo delle festività natalizie, nell’ambito delle operazioni di vigilanza sulla filiera ittica coordinate dalla Direzione Marittima del Lazio, sono stati eseguiti oltre 500 controlli, con 16 sanzioni amministrative, 7 sequestri di prodotti ittici o attrezzature illecite, per un totale di sanzioni di oltre 22.000 euro.  

Controlli e monitoraggio per la prevenzione del Covid-19

Infine, da segnalare l’impegno della guardia costiera per contenere l’attuale situazione pandemica, con particolare attenzione ai punti di imbarco e sbarco per le isole pontine nei porti di Formia e Terracina. Tali controlli, effettuati spesso in collaborazione con altre forze di polizia nell’ambito dei dispositivi di ordine e sicurezza pubblica predisposti dalla Questura di Latina e con il supporto del personale sanitario della Croce Rossa, del 118 e della Protezione Civile - Sezione Sud Pontino, hanno consentito il monitoraggio di oltre 200.000 passeggeri transitati dai predetti porti nel periodo da marzo a settembre. 

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