Latina “città intelligente”? Non ancora. Questo almeno è quanto emerge dalla classifica ICity Rate 2013, il rapporto annuale sulle città intelligenti realizzata dal Forum PA presentato in occasione della Manifestazione Smart City Exhibition.

E, anche se quest’anno riesce a recuperare 7 posizioni rispetto al 2012, Latina rimane ancora nei bassifondi della classifica che la vede fermarsi solo all’82esimo posto.

La speciale graduatoria viene stilata prendendo in considerazione ben 103 capoluoghi di provincia e circa 100 principali indicatori attraverso cui descrivere il sistema urbano di ognuna di esse facendo riferimento a sei dimensioni: economia, ambiente, mobilità, governo, qualità della vita e capitale sociale.

Si tratta quindi di un potente strumento di analisi territoriale a disposizione di istituzioni e amministratori, ma anche dei singoli cittadini per misurare quanto le città sono “Smart city”. 

E Latina sembra ancora lontana da questo obiettivo; fermo a 281 punti, infatti, il capoluogo pontino si attesta in 82esima posizione (penultimo anche nel Lazio; dietro c’è solo Frosinone in 83esima posizione). Un balzo in avanti di sette posti rispetto ad un anno fa, ma la vetta della classifica, che vede primeggiare Trento (515 punti), Bologna (504) e Milano (476), sembra ancora molto lontana.

Le migliori prestazioni vengono fatte registrare per quanto riguarda la dimensione economica e quella del living, della qualità della vita, con il capoluogo pontino che si piazza al 72esimo posto, migliorando di 19 posizioni nel primo caso e di 10 nel secondo. Di seguito poi c’è la dimensione del governo in cui Latina, scalando tre posizioni, arriva al 77esimo posto.

Decisamente peggio le dimensioni dell’ambiente (Latina scivola in 84esima posizione), e addirittura quella della mobilità dove sprofonda in 88esima posizione (perdendo anche 5 posti rispetto al 2012).